In Africa, massime ormai molto elevate nel Sahara algerino, l’area da cui il chergui ha poi trasportato, come vedremo, le masse d’aria calda verso il Marocco. Martedì 13 maggio, Ouargla 43,5°C, Adrar 43,4°C, Touggourt 43,2°C, El Oued 43,0°C, Hassi-Messaoud 42,8°C, Timimoun 42,5°C, In Salah 42,4°C. Alcune medie delle massime di maggio, in °C: In Salah 38,0°, Adrar 36,7°, Timimoun 35,4°, Hassi-Messaoud 33,6°, El Oued 31,7°.
Caldo molto intenso anche in Marocco lunedì 12 maggio, anche sulle coste meridionali, solitamente mitigate dalle brezze oceaniche, ma lunedì arroventate dal “chergui”, il vento orientale che nasce già caldo e diventa rovente scendendo dall’Atlante. 43,8°C la massima ad Agadir (appunto sulla costa), 41,8°C a Marrakesh, 41,0°C a Kasba-Tadla, 40,9°C a Beni-Mellal, 37,2°C a Ouarzazate. 23,2° e 27,5°C le medie delle massime di maggio ad Agadir e Marrakesh, 29,6°C quella di Ouarzazate. Meno accentuata l’anomalia sulle coste settentrionali, 26,5°C la massima a Casablanca, comunque oltre 5°C sopra media. Caldo anche martedì 13: Beni-Mellal 41,2°C, Marrakesh 40,7°C, Kasba-Tadla 40,6°C, Agadir 38,7°C.
E’ comunque tutto il Maghreb a “bruciare”, visto che anche in Tunisia martedì si sono superati i 40°C, con Kebili 41,8°C, Tozeur 41,3°C, Medenine e Monastir 41,2°C, Gabes 41,1°C, Kairouan 40,9°C. 28,3° e 24,6°C le medie delle massime di maggio a Kairouan e Gabes.