Nel momento in cui il Mediterraneo Centro-Occidentale sta capitolando dietro l’assalto di una flotta perturbata dal Nord Africa e dall’Iberia, l’anticiclone non mostra invece significativi cenni di cedimento su gran parte del Continente: una vasta area compresa dal Regno Unito ai Balcani è soggiogata al forte dominio anticiclonico, che non conosce avversari e determina caldo anomalo, per effetto del forte soleggiamento. Questa bolla anticiclonica si oppone a qualsivoglia avanzata perturbata e per il flusso atlantico è impossibile al momento scardinare questa fortezza che si è radicata sul cuore dell’Europa.
I valori misurati ieri confermano la grande escalation termica, con punte massime che avvicinano in molti casi o superano localmente i picchi eccezionali che erano stati toccati nella parte iniziale di un mese che si sta rivelando davvero rovente, in versione pienamente estiva. Ecco che temperature massime sono state raggiunte sabato in alcune località: Kleine Brogel (Belgio) 28.6°C, Sliac (Slovacchia) 28.1°C, Zenica (Bosnia ed Herzegovina) 27.8°C, Schaffen (Belgio) 27.7°C.
Il caldo si è dunque ulteriormente intensificato e sta assumendo soprattutto caratteristiche di eccezionale persistenza. Su Londra per il terzo giorno consecutivo la colonnina di mercurio è andata oltre i 25 gradi, evento totalmente inconsueto per questo periodo. Questa l’impressionante serie termica dei valori massimi sull’aeroporto di Heathrow: +26,5°C sono stati misurati mercoledì 20, seguiti dai +26,3°C di giovedì 21 e dai +26,0°C di venerdì 22. Il caldo non risparmia nemmeno grandi città come Francoforte, Amsterdam e Parigi, dove venerdì si sono misurati rispettivamente +26,8°C, +25,9°C e +25,3°C.