Neve tardo-estiva in parte della Russia orientale a metà settimana. A Chara, nella parte est del distretto di Irkutsk, martedì 5 settembre ha piovuto e la temperatura massima è stata di poco inferiore a 18°C. Con l’arrivo di un fronte freddo, la massima di mercoledì è scesa, fermandosi a poco più di 3°C, e la pioggia si è tramutata in neve. Giovedì mattina, il manto nevoso era alto quasi 18 cm.
Sempre in Russia, sabato 9 settembre è stata una giornata di ghiaccio a Tiksi, in Siberia settentrionale, con estremi termici -5,9°/-1,3°C. Nello stesso giorno, ancora in Siberia, estremi -7,8°/-2,2°C (con neve) a Saskylah.
A metà settimana piogge localmente molto intense hanno colpito l’isola giapponese di Honshu, la principale dell’arcipelago. Tra martedì mattina e giovedì sera, ora locale, 164 mm sono stati registrati a Maizuru, 149 a Kanazawa.
Il sudest del Pakistan è stato interessato da piogge insolitamente intense tra giovedì e venerdì. A Hyderabad rovesci e temporali hanno scaricato 165 mm di pioggia in 24 ore. La media pluviometrica di settembre è di soli 20 mm e quella annuale è di 188 mm. La vicina Chhor è stata inondata da 112 mm di pioggia.
Intense piogge anche sulle coste iraniane del Mar Caspio, nel nord del paese. Nelle 30 ore comprese tra giovedì pomeriggio e venerdì sera, ora locale, sono caduti 138 mm ad Anzali e 89 mm a Ramsar.
In Indonesia, giornata molto piovosa sabato 9 settembre sull’isola di Labuan, a breve distanza dalla costa settentrionale del Borneo. Sono stati registrati, infatti, 114 mm in 24 ore.
L’isola di Takaroa, che fa parte della Polinesia Francese, nel Pacifico Meridionale, è stata inondata da 151 mm di pioggia in 36 ore, tra mercoledì sera e venerdì mattina, ora locale. Questo quantitativo supera quello medio di settembre, che è pari a 79 mm.
Giornata “bagnata” sabato 9 settembre in parte dell’Australia sudorientale. Williamstown, nel Nuovo Galles del Sud, ha registrato 77 mm di pioggia in 24 ore, tra sabato mattina e domenica mattina.
Una forte tempesta di vento si è abbattuta su Ekstrom Ice Shelf, in Antartide Occidentale, a metà settimana. La stazione tedesca di Georg von Neumayer è stata investita da vento tra 50 e 75 miglia orarie da martedì notte fino a mezzogiorno di venerdì. La temperatura durante la tempesta ha oscillato tra -17° e -21°C e la neve fatta turbinare dal vento ha ridotto la visibilità praticamente a zero.
Una intensa perturbazione invernale ha interessato parte delle coste dell’Antartide la mattina di domenica 10 settembre. La stazione di Casey ha riportato una temperatura di -9°C con vento a 65 miglia orarie, con un windchill di -24°C, mentre era in atto una nevicata intensa.