Brisbane, la terza metropoli australiana per numero di abitanti, ha subito danni pesantissimi a causa dei venti ciclonici e delle enormi palle di grandine. Su Archerfield, sede del secondo aeroporto di Brisbane, gli aerei leggeri sono stati ribaltati dalla furia del vento e in soli 15 minuti si registravano 50 mm di pioggia. Su Toowong, settore ovest della città, alcuni tetti sono stati strappati da vari edifici. Nei sobborghi settentrionali, oltre al vento, la grandine ha raggiunto dimensioni impressionanti al punto da devastare intere palazzine.
L’Insurance Council of Australia ha formalmente identificato la grandinata come una “catastrofe naturale”. L’amministratore delegato Rob Whelan ha dichiarato che gli assicuratori hanno già ricevuto “migliaia” di reclami e richieste di informazioni da parte delle vittime della tempesta. Secondo le prime stime ufficiose, la valutazione del danno ammonterebbe a più di 100 milioni di dollari .
Secondo le rilevazioni della stazione meteorologica di Archerfield le raffiche di vento avrebbero raggiunto una velocità massima di 140 km/h, l’equivalente di un ciclone tropicale di categoria 2.