La stagione calda in Australia si è subito aperta con un’ondata di caldo anticipata che ha disintegrato numerosi record del mese di ottobre. Secondo il servizio meteorologico australiano questa ennesima ondata di caldo è la conseguenza del fatto che le estati in Australia iniziano prima, durano di più e presentano maggiori picchi di calore sia in intensità che in durata. La causa? Il Global Warming.
Avevamo aggiornato i record di caldo battuti tra il 23 e il 25 ottobre, ma l’ondata di caldo è proseguita, anzi si è ulteriormente accentuata, il 26 e il 27 ottobre e solo oggi 28 ottobre ha cominciato ad attenuarsi.
Numerosissimi i record di caldo battuti tra il 26 e il 27 ottobre, diverse località giorno dopo giorno hanno aggiornato il record battuto soltanto 24 ore prima. Va detto che diverse località che hanno battuto il record dispongono di serie dati temporalmente limitate ad una ventina d’anni, alcune anche meno, per altre invece la serie storica si compone di circa mezzo secolo di dati.
Il 26 ottobre sono stati battuti 35 record di caldo mensili, tra questi citiamo Moomba 43,1°C (precedente il giorno prima), Ballera 42,9°C, Thargomindah 42,8°C, Wanaaring 42,4°C, Cunnamulla 42°C (serie di 57 anni), Mungindi 41,8°C (serie di 48 anni), St. George 41,7°C, Bourke 41,6°C, Narrabri 40,8°C, Moore 40,4°C.
Il 27 ottobre sono stati battuti altri 22 record. Stanthorpe, Applethorpe, Goondiwindi, St. George (42,6°C), Mungindi (42,1°C), Inverell e Glen Innes hanno battuto il record stabilito il giorno prima. Amberley con 41,3°C ha battuto il record di 41,1°C che risaliva al 1958! A Sydney la temperatura massima di 33,2°C è stata di oltre 10 gradi superiore alla norma.
Tutti i record sono stati battuti nell’Australia orientale, tra il Nuovo Galles del Sud e il Queensland.
Seguiremo sempre con un occhio di riguardo la caldissima estate australiana, spesso negli ultimi anni foriera di tanti record.