La depressione tropicale 5 che si è formata nei Caraibi orientali è diventata “tropical storm”, ricevendo il nome di Ernesto, venerdì 25 agosto.
L’avvicinarsi al Golfo del Messico di una nuova tempesta tropicale genera anche conseguenze economiche, facendo salire il prezzo del petrolio. Secondo le previsioni del National Hurricane Center, la tempesta Ernesto, come è stata battezzata, raggiungerà la Giamaica domenica 27 agosto, poi passerà per Cuba e proseguire il suo cammino nel Golfo del Messico, cuore dell’industria petrolifera americana.
Alle 9 GMT di sabato 26 agosto, Ernesto era centrato a 14,8°N 70,2°W, accompagnato da venti sostenuti a 40 nodi. Come già accennato, dopo aver interessato marginalmente la parte meridionale dell’isola di Hispaniola (Haiti) nella notte fra sabato e domenica (sempre riferendoci all’ora GMT), essa interesserà più direttamente la Giamaica domenica, visto che alle 18 GMT del giorno festivo viene indicata centrata a 18°N 77,5°W, proprio sull’isola. Per quell’ora l’NHC “vede” venti sostenuti fino a 60 nodi.
Successivamente, la tempesta rinforzerà ulteriormente, spostandosi verso ovest-nordovest e raggiungendo lo status di uragano di categoria 1 lunedì 28 agosto, per interessare la parte ovest di Cuba martedì mattina, con venti attualmente previsti soffiare a 80 nodi. Mercoledì, ormai sul Golfo del Messico, Ernesto dovrebbe rinforzare alla categoria 2.