Ancora gelate nella “pampa” argentina sabato 9 giugno. Registrata una minima di -2,2°C a Santa Rosa. Più a est, nella parte sud della provincia di Buenos Aires, -3,6°C a Las Flores, -2,4°C a Tandil e Azul, -1,2°C a Mar del Plata. Domenica -2,7°C a Santa Rosa, -3,1°C a Las Flores, -3,8°C ad Azul, ma nella mattina festiva anche l’aeroporto Ezeiza di Buenos Aires è sceso sotto zero, toccando -0,8°C di minima (7,7°C la media delle minime di giugno).
Una intensa linea temporalesca ha interessato venerdì 8 giugno il settore meridionale dell’Ontario, in Canada, ma anche la parte ovest dello stato di New York. I temporali hanno prodotto piogge molto intense, locali grandinate e spettacolari fulminazioni, ma l’aspetto più significativo della tempesta è stato il vento. Vi sono state numerose segnalazioni di raffiche intorno ai 100 km/h, con alberi e linee elettriche abbattuti in diverse zone. Alcuni dati relativi a stazioni “ufficiali” dell’Ontario: Earlton 105 km/h, Waterloo e Hamilton 92 km/h, Toronto 96 km/h. Per quanto riguarda la pioggia, tra le 18 e le 24 GMT di venerdì, in Ontario 37 mm a Lagoon City e 19 a Petawawa. Vento anche in Ohio, con raffiche fino a 100 km/h a Toledo e Akron.
Le forti piogge che hanno interessato la provincia di Guangxi, nel sudovest della Cina, hanno provocato danni enormi, con oltre 89000 ettari di terreno alluvionati e più di 3700 abitazioni danneggiate. Complessivamente, oltre 1,7 milioni di persone sono state coinvolte dal maltempo. Tra mercoledì e domenica, 7 città della provincia di Guangxi hanno registrato oltre 250 mm di pioggia, mentre altre 31 stazioni hanno registrato quantità comprese tra 100 e 250 mm. Purtroppo si contano anche 8 morti.
In Mongolia, domenica 10 giugno 40,1°C di massima a Matad, a quota 907. Notevoli anche i 38,9°C a Choilbaisan, a quota 747.
Piogge torrenziali in Bangla Desh. Tra le 6 GMT di sabato e la stessa ora di domenica, 262 mm a Rangpur, 191 a Bogra, 121 nella capitale Dacca, 85 a Feni.
Sabato davvero rovente in parte del Pakistan, con il superamento del “muro” dei 50°C. Sibi è infatti arrivata a 51,0°C e, più a nord, Sargodha si è fermata a 50,0°C. A questo evento dedichiamo un articolo di approfondimento.