I dati ufficiali della British Antarctic Survey confermano: l’aprile 2005 al Polo Sud geografico ha superato la media termica pluriennale, mentre a Vostok è stato più freddo. La tendenza al riscaldamento che, dal 2002, sembra interessare il plateau antartico, non si presenta né omogenea, né dello stesso impatto: il settore più orientale infatti, appare meno coinvolto dal nuovo trend climatico, in particolare le regioni interessate dalle basse pressioni che hanno origine nell’Oceano Indiano. Ecco infatti gli scarti termici delle basi costiere comprese fra 90° e 140° long. E rispetto alla media pluriennale e il confronto col plateau (tutte le medie di riferimento sono computate dalla seconda metà degli anni Cinquanta a oggi):
Basi Apr. Gen.-Apr.
Mirny -1,3 °C -0,2 °C
Casey +0,9 °C +0,3 °C
Dumont d’Urville -1,9 °C -1,0 °C
Vostok -1,0 °C +0,3 °C
Amundsen-Scott +3,0 °C +2,0 °C
La tendenza 2005, molto netta al Polo Sud, nel settore orientale non è confermata, mentre sarebbe interessante capire quale sia il trend in atto nella regione del Mare di Ross, dove l’ingerenza ciclonica ha effetti più diretti su Amundsen-Scott. Purtroppo però, i dati della base neozelandese Scott sono disponibili solo fino al dicembre 2004, e mancano pure quelli della base italiana semipermanente Mario Zucchelli (ex Baia Terra Nova).
Per completare il quadro comunque, ecco i valori medi mensili effettivamente rilevati nelle basi citate:
Basi Apr.
Mirny -15,2 °C
Casey -10,6 °C
Dumont d’Urville -15,0 °C
Vostok -65,8 °C
Amundsen-Scott -54,3 °C
Per il Polo Sud si può aggiungere che gli estremi sono andati da una massima di -34,1 °C il giorno 30 aprile, a -68,8 °C di minima il 23.
Sulla presunta tendenza al riscaldamento in atto al Polo Sud:
https://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=11021
https://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=11085