Come anticipato (https://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=10625) la prima fase invernale del plateau si è conclusa tra il 20 e il 21 marzo. Si potrebbe dire che si sia trattato di una messa a punto per l’ingresso a pieno titolo nella stagione più fredda, che in Antartide coincide col semestre aprile – settembre. Le temperature estreme, fra le 1200 GMT del 20 marzo e le 1200 GMT del 21 marzo, sono in rialzo rispetto ai valori precedenti nel settore all’incirca compreso fra 60° e 120° long. E, mentre stanno tornando a scendere nel settore tra 30° e 60° long. E (massime in seconda colonna):
Dome Fuji (Aws) -59,5 °C -47,2 °C
Relay Station (Aws) -54,8 °C -42,4 °C
Henry (Aws) -56,5 °C -47,5 °C
Amundsen-Scott -55,9 °C -46,5 °C
Nico (Aws) -55,2 °C -44,6 °C
Vostok -66,2 °C -60,4 °C
Dome C II (Aws) -57,8 °C -47,4 °C
Resta basso il valore di Vostok, che potrebbe essere la prima base a toccare il limite dei -70 °C, temperatura tipica delle minime di aprile.