Dopo un inverno che non ha fatto registrare temperature particolarmente basse, anche la base italo francese Concordia ha archiviato un suo record: il 10 ottobre, alle 4.01 locali (9 ottobre UTC), i termometri sono scesi a -72,9 °C che rappresenta il valore più basso mai toccato nel mese. Va subito detto che quella di Concordia è una serie cronologicamente limitata, poiché la base è operativa dal 2005; in ogni caso, il dato è d’un certo rilevo, considerando pure che nella vicina stazione automatica Dome CII i sensori si sono fermati a -70,2 °C (1940 UTC).
Non sono invece ancora disponibili i dati ufficiali degli estremi 2008 ma, per cortesia del glaciologo Daniele Frosini, invernante della spedizione a Concordia, ecco la sintesi di quelli registrati dai suoi strumenti di campionamento di aerosol, che differiscono di qualche decimo rispetto ai report della stazione meteorologica:
gennaio -17,4 °C -46,1 °C
febbraio -29,0 °C -62,3 °C
marzo -31,7 °C -69,5 °C
aprile -32,0 °C -72,1 °C
maggio -32,1 °C -79,6 °C
giugno -40,3 °C -77,2 °C
luglio -40,2 °C -76,4 °C
agosto -27,7 °C -75,6 °C
La massima di agosto (giorno 16) è ufficiale e notevole per il Plateau Antartico (si veda www.meteogiornale.it/news/read.php?id=18456).
Tornando all’attualità, l’andamento del periodo 1-12 ottobre al Polo Sud geografico (-54,5 °C) si mantiene lievemente più freddo della normale (-0,4 °C); nella base americana, gli estremi mensili sono stati fissati nel 1988 (media -46,2 °C) e nel 2006 (-55,8 °C). Alla base russa Vostok invece, l’analogo periodo ha fatto segnare una media di -59,7 °C.