Martedì 14 dicembre è stata una giornata molto calda nell’Australia Occidentale, dove la capitale Perth ha raggiunto i 42,1°C, circa 15°C al di sopra della media di dicembre, che è di 27,2°C. Perth è caratterizzata da clima di tipo mediterraneo, con estate asciutta e calda, ma normalmente mitigata dalle brezze marine.
La città di San Luis, che si trova circa 400 miglia a nordovest di Buenos Aires, Argentina, ha avuto una fase di tempo perturbato. Nelle 24 ore antecedenti le 12 GMT di martedì 14, una serie di intensi rovesci e temporali ha scaricato 47 mm di pioggia, oltre la metà della media di dicembre, pari a 91 mm.
Il remoto sito di Isachsen, che si trova sull’Isola Ellef Ringnes, nell’estremo nord del Canada, è già di norma molto freddo in questo periodo dell’anno. La media delle temperature minime è -35,6°C in dicembre. Tuttavia, il freddo della notte tra lunedì e martedì è stato particolarmente intenso, visto che il termometro è sceso fino a -47,9°C. Fa comunque più freddo del normale, in questi giorni, in quasi tutto l’estremo nord canadese. Anche Alert, nell’estremo nord del Nunavut (a 82°N), con i quasi -44°C di lunedì, si è ritrovata 11°C sotto la media, mentre Chesterfield Inlet, sulle rive della parte nordoccidentale della Baia di Hudson, è arrivata, sempre lunedì, a oltre -42°C. Nei Territori del Nord Ovest, lunedì il primato del freddo è stato alla stazione di Aulavik National Park, con -41°C.
Tempo tempestoso lunedì scorso sulle isole al largo di Vancouver, nella Columbia Britannica, in Canada. All’isola di Solander, sono stati registrati venti sostenuti fino a 60 miglia orarie e raffiche a 70 miglia. La vicina isola Sartine, oltre che battuta da venti sostenuti sulle 50 miglia orarie, ha ricevuto anche 63 mm di pioggia in 12 ore.
Nell’Ohio, USA settentrionali, è caduta la neve il 13 dicembre. Riportando gli equivalenti in pioggia, sono caduti 3 mm ad Akron (neve al suolo 5 cm), 5 mm a Youngstown (neve al suolo 8 cm), 21 mm a Cleveland (neve al suolo 23 cm). Cleveland è stata favorita dall’ “effetto lago”, essendosi scaricata sulla città, che si trova sulla rive meridionale del Lago Erie, l’umidità “raccolta” sulla superficie del lago stesso.
La città di Lossiemouth, che si trova sul Moray Firth, nel nordest della Scozia, ha avuto condizioni termiche molto miti martedì 14 dicembre, sotto l’influsso di correnti atlantiche da sudovest. Alle 13 GMT il termometro ha raggiunto i 13,3°C, quasi 8°C in più della media delle massime del mese di dicembre (5,6°C). Altre massime indicative della mitezza della giornata in Scozia: Edimburgo 12,0°C, Aberdeen 11,7°C.
Le correnti miti di cui abbiamo appena scritto hanno raggiunto, nel corso della giornata, anche la Finlandia, provocando uno spettacolare cambiamento di scenario tra le prime ore del mattino, con freddo e neve un po’ ovunque, e quelle del pomeriggio/sera, quando le temperature hanno superato lo zero anche in Lapponia, portando la pioggia fino all’estremo nord del paese. La principale città della Lapponia, Rovaniemi, alle 1 GMT aveva -4°C con neve, alle 15 GMT -1°C con pioggia congelatesi e alle 20 GMT +1°C con pioggia e vento da sud a 24 miglia orarie. Ancora più a nord, Ivalo è passata dai -6°C delle 1 GMT ai -2°C con neve delle 9 GMT, per ritrovarsi alle 22 GMT con +1°C e pioggia. Non diversa la musica nella Finlandia centrale. Kuopio, con il cielo sereno, aveva addirittura -15°C alle 0 GMT, alle 5 nevicava con -11°C, alle 14 il termometro ha toccato lo 0°C, alle 20 GMT pioveva debolmente con +1°C.
Ancora nebbie e inversioni termiche in Europa, soprattutto nella parte centrale e in parte dei Balcani, con molte zone pianeggianti o vallive sotto zero anche di giorno, mentre la spinta delle correnti atlantiche ha cominciato a smuovere l’aria che ristagnava sulle bassure francesi, riducendo le nebbie. Vediamo alcuni estremi termici di martedì 14 dicembre: Belgrado -1,5°/-0,7°C, Lubiana -3,4°/-2,1°C, Budapest -1,0°/-0,3°C, Vienna -2,6°/-1,9°C, Salisburgo -7,1°/-1,8°C, Praga (aeroporto Ruzyne) -4,6°/-3,2°C, Monaco (aeroporto) -6,1°/-3,4°C. da notare che nella metropoli bavarese la temperatura massima, grazie al sollevamento della nebbia, è riuscita a salire fino a +1,5°C in città.
Abbiamo già scritto nei giorni scorsi delle copiose precipitazioni nell’angolo nord-orientale della Turchia, dove le correnti da nord-nordovest scaricano sulle coste e i rilievi immediatamente alle spalle l’umidità “raccolta” sull’ancora tiepido Mar Nero. Hopa si trova appunto su questo tratto di costa, non lontano dal confine con la Georgia, e la persistenza di questo tipo di tempo ha portato ad accumulare 182 mm nelle 108 ore tra le 18 GMT di giovedì 9 e le 6 GMT di martedì 14 dicembre, superano così la media di dicembre di 167 mm. Pur avendo prevalso la pioggia, parte dell’accumulo è giunto al suolo sotto forma solida, con episodi di neve e di neve mista a pioggia, soprattutto nell’ultima parte del periodo considerato.
In Siberia ormai il grande gelo invernale non distingue quasi più tra la Jacuzia (vero “polo del freddo”) e la normalmente meno cruda valle dello Jenisei, più a ovest. In questa valle si trovano Igarka e Dudinka che hanno avuto minime il 13 dicembre di -45,7°C e -42,5°C, contro una media delle minime di dicembre di -27°C per entrambe. In Jacuzia il primato del freddo il 13 dicembre è stato di Ojmjakon, con -54,9°C. Niente male anche Curapca, con -53,1°C.
Con le due Coree, dove l’assetto termico, pur ancora superiore alle medie del periodo, va assumendo un aspetto più consono alla stagione, c’è un Giappone dove prevale ancora una mitezza insolita. Il 13 dicembre gli estremi termici di Tokyo sono stati 7,9°/17,5°C e quelli di Osaka 8,7°/17,5°C. Siamo quindi circa 6°C al di sopra delle temperature medie di dicembre.
Un’altra regione della terra dove persistono condizioni di caldo anomalo per il periodo è il Sahel, dove soprattutto i valori massimi sono costantemente molto elevati, intorno 5°-6°C oltre le medie del periodo. Alcuni valori del 13 dicembre: Niamey (Niger) 36,7°C, Kayes (Mali) 37,0°C, Mopti (Mali) 36,0°C, Bamako (Mali) 35,5°C, N’Djamena (Ciad) 37,5°C, Kandi (Benin) 37,2°C, Dori (Burkina) 37,9°C, Ouagadougou (Burkina) 36,0°C.