Gelo nelle Coree e in gran parte del Giappone venerdì 3 febbraio. In Nord Corea, la solita Samiyion (m 1386) è scesa fino a -38,8°C, mentre la capitale Pyongyang si è “difesa bene”, con -21,1°C. -14,1°C la minima di Seul, capitale della Corea del Sud. In Giappone, Sapporo è scesa a -10,9°C, con -6,3°C di massima. Nella metropoli situata sull’isola Hokkaido, come su gran parte del Giappone centro-settentrionale, è caduta di nuovo abbondante la neve. Sapporo ne ha 89 cm al suolo, superata da Aomori, nel nord di Honshu, con 124 cm. Parlaimo di località costiere o subcostiere, nell’interno gli accumuli nevosi sono impressionanti. Alla fine della giornata di venerdì, 11 cm di neve coprivano il terreno anche a Sendai, sulla costa est di Honshu, la meno nevosa, non avendo l’effetto stau che le correnti siberiane umidificate sul Mar del Giappone causano sulla costa ovest.
Una perturbazione ha portato piogge diffuse e localmente intense in Medio Oriente tra giovedì 2 e venerdì 3 febbraio. Nell’Iran occidentale, per esempio, 102 mm sono stati registrati in 24 ore a Ilam. Di questi 102 mm, 76 sono caduti in sole 6 ore venerdì.
Il ciclone tropicale Boloetse si è rinforzato muovendosi sul Canale del Mozambico. Venerdì era centrato 210 miglia a nordovest di Toliara, nel Madagascar meridionale, accompagnato da venti sostenuti a 105 miglia orarie. La previsione era di un graduale indebolimento della tempesta nei 2-3 giorni seguenti, durante i quali essa, muovendosi verso sudest, doveva interessare, segnatamente nella giornata di sabato, il sudovest del Madagsscar, con il passaggio dell’occhio molto vicino alle coste. In questa fase erano previste piogge intense e forti venti, capaci di causare seri danni, anche nell’entroterra. Successivamente, Boloetse era previsto tornare in mare aperto, non interessando altre terre emerse nel suo cammino. Ricordiamo che il ciclone aveva già attraversato il Madagascar centrale, da est verso ovest, nello scorso weekend. Alle 18 GMT di sabato, in effetti, il ciclone, con pressione centrale salita a 967 hpa, era centrato poco a sud dell’estremità meridionale del Madagascar, ancora coinvolta nelle sue spire ma solo per poche ore. Spostandosi a 15 nodi verso sudest, già domenica mattina il ciclone sarà lontano dalla grande isola. Alcuni accumuli di venerdì 3 febbraio in Madagascar: 131 mm Morombe, 118 mm Morondava.
L’estremo nordovest della Russia ha fatto segnare temperature molto basse tra giovedì e venerdì. Sulla Penisola di Cola, la massima di giovedì è stata appena superiore ai -33°C a Lovozero (dove la minima di venerdì è scesa a -35,5°C) e intorno ai -31°C a Krasnoshchel’ye. Freddissimo anche poco a sud del Mar Bianco, con minime di venerdì di -35° e -34,2°C, rispettivamente, a Belozersk a Pudozh. Tutte le temperature menzionate sono circa 20°-22°C inferiori alle medie del periodo.
Scriviamo ancora delle piogge molto intense che in settimana hanno interessato le isole Samoa Americane, situate nel Pacifico Meridionale a est della linea del cambiamento di data. Sull’isola di Tutulla, Pago Pago è stata inondata da 391 mm di pioggia tra sabato notte e giovedì notte, ora locale.