L’avanzata del fronte atlantico costringe l’anticiclone africano ad arretrare leggermente più ad est: in questo modo l’onda di calore fuori stagione, che aveva invaso il comparto centrale europeo fino a latitudini superiori ai 50°N, tende a restringere il proprio raggio d’azione concentrandosi maggiormente su parte dell’Est Europa. E’ così un po’ calata la morsa del caldo su parte del Centro Europa, specie su Francia (eccezion fatta per la Corsica), Svizzera e Germania, dove si sono registrate flessioni localmente di 10 gradi in 24 ore, complici le nubi e le piogge.
Le temperature più alte si sono toccate sulle aree balcaniche ed in particolare sulla Bosnia, dove si sono localmente superati i 30 gradi (Zenica e Tuzla), come si può nottare dalla mappa sotto (fonte infoclimat.fr). Gran caldo anche in Montenegro, Serbia, Croazia ed Albania con punte di 27-28 gradi, ma l’onda calda ha investito anche zone più a nord dove tali valori sono realmente eccezionali: tra queste citiamo l’Ovest Romania, l’Ungheria e la Slovacchia (punte fino a 25 gradi anche su Bratislava), ma anche la Polonia e l’Ovest Ucraina (raggiunti i 23-24 gradi).