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LOURDES TRAVOLTA DALLA FURIA DEL GAVE – Di nuovo allarme alluvione a Lourdes, dove la grotta dell’Apparizione è stata inondata da 1,40 metri di acqua dopo che il fiume della Gave de Pau è uscito dagli argini. Fin da stamattina, la parte bassa del Santuario è stata evacuata dai pellegrini, che comprende la Grotta, le piscine, la basilica sotterranea. Da oggi pomeriggio, divieto di accesso assoluto anche sulla spianate e nelle chiese superiori. E’ tornato alla mente l’incubo di appena qualche mese fa, alla precedente grave alluvione dell’ottobre 2012: questa alluvione rischia di essere addirittura più grave di quella di meno di un anno fa (che causò danno per oltre 1,3 milioni di euro), quando il fiume raggiunse i 3,49 metri. L’attuale monitoraggio del livello del fiume indica che il livello dell’episodio alluvionale d’ottobre è stato largamente superato.
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INONDAZIONI IN TUTTA L’AREA PIRENAICA – Le situazioni peggiori riguardano i dipartimenti degli Alti Pirenei e dell’Alta Garonna, dove si registrano vaste inondazioni in diverse località. Per quanto concerne gli Alti Pirenei, preoccupa la piena di molti corsi fluviali tra cui il Gave, che transita proprio affianco al santuario di Lourdes. Da segnalare che lo stesso fiume Gave ha raggiunto ben 4,3 metri ad Argelès-Gazost, mentre nel territorio di Arreau il fiume Neste ha superato il suo livello d’inondazione che era stato toccato nel 1997. Nell’Alta Garonna più di 950 persone sono state evacuate nei comuni di San Beato, Fos, Bagneres-de-Luchon e Pratviel. Sommersa anche Luchon, dove il camping è stato evacuato e tutti gli accessi ai percorsi termali sono stati tagliati. La situazione di allerta resta massima, date le precipitazioni attese ancora fino a domattina.