I settori centro meridionali della Romania stanno subendo gli effetti di piogge torrenziali e le conseguenti inondazioni provocano danni ingentissimi in varie zone del Paese. Apprendiamo dal Ministro degli Interni romeno Gabriel Oprea che finora hanno perso la vita due persone e in alcune province si tratterebbe dell’alluvione del secolo
La situazione è davvero critica e il Governo ha mobilitato circa 1.600 uomini, soprattutto soldati, per contribuire alle operazioni di soccorso. Secondo gli esperti, nel bacino del fiume Olt – è il più grande fiume della Romania – si stanno registrando livelli record e si tratterebbe di un evento che accade una volta ogni 100 anni.
La furia dell’acqua non ha travolto soltanto strade ed edifici, ha anche causato il crollo di un tratto ferroviario nei pressi della città di Pitesti (capitale della contea di Arges), a seguito del quale sarebbe deragliato un treno. Fortunatamente non ci sono state delle vittime, ma almeno quattro persone hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere.
Secondo i meteorologi l’ondata di maltempo è destinata a proseguire specie nei settori meridionali. Finora sono caduti dai 100 ai 180 mm di pioggia, accumulo destinato a crescere ancora durante la giornata odierna.
I settori centro meridionali della Romania stanno subendo gli effetti di piogge torrenziali e le conseguenti inondazioni provocano danni ingentissimi in varie zone del Paese. Apprendiamo dal Ministro degli Interni romeno Gabriel Oprea che finora hanno perso la vita due persone e in alcune province si tratterebbe dell’alluvione del secolo
La situazione è davvero critica e il Governo ha mobilitato circa 1.600 uomini, soprattutto soldati, per contribuire alle operazioni di soccorso. Secondo gli esperti, nel bacino del fiume Olt – è il più grande fiume della Romania – si stanno registrando livelli record e si tratterebbe di un evento che accade una volta ogni 100 anni.
La furia dell’acqua non ha travolto soltanto strade ed edifici, ha anche causato il crollo di un tratto ferroviario nei pressi della città di Pitesti (capitale della contea di Arges), a seguito del quale sarebbe deragliato un treno. Fortunatamente non ci sono state delle vittime, ma almeno quattro persone hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere.
Secondo i meteorologi l’ondata di maltempo è destinata a proseguire specie nei settori meridionali. Finora sono caduti dai 100 ai 180 mm di pioggia, accumulo destinato a crescere ancora durante la giornata odierna.
I settori centro meridionali della Romania stanno subendo gli effetti di piogge torrenziali e le conseguenti inondazioni provocano danni ingentissimi in varie zone del Paese. Apprendiamo dal Ministro degli Interni romeno Gabriel Oprea che finora hanno perso la vita due persone e in alcune province si tratterebbe dell’alluvione del secolo
La situazione è davvero critica e il Governo ha mobilitato circa 1.600 uomini, soprattutto soldati, per contribuire alle operazioni di soccorso. Secondo gli esperti, nel bacino del fiume Olt – è il più grande fiume della Romania – si stanno registrando livelli record e si tratterebbe di un evento che accade una volta ogni 100 anni.
La furia dell’acqua non ha travolto soltanto strade ed edifici, ha anche causato il crollo di un tratto ferroviario nei pressi della città di Pitesti (capitale della contea di Arges), a seguito del quale sarebbe deragliato un treno. Fortunatamente non ci sono state delle vittime, ma almeno quattro persone hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere.
Secondo i meteorologi l’ondata di maltempo è destinata a proseguire specie nei settori meridionali. Finora sono caduti dai 100 ai 180 mm di pioggia, accumulo destinato a crescere ancora durante la giornata odierna.
I settori centro meridionali della Romania stanno subendo gli effetti di piogge torrenziali e le conseguenti inondazioni provocano danni ingentissimi in varie zone del Paese. Apprendiamo dal Ministro degli Interni romeno Gabriel Oprea che finora hanno perso la vita due persone e in alcune province si tratterebbe dell’alluvione del secolo
La situazione è davvero critica e il Governo ha mobilitato circa 1.600 uomini, soprattutto soldati, per contribuire alle operazioni di soccorso. Secondo gli esperti, nel bacino del fiume Olt – è il più grande fiume della Romania – si stanno registrando livelli record e si tratterebbe di un evento che accade una volta ogni 100 anni.
La furia dell’acqua non ha travolto soltanto strade ed edifici, ha anche causato il crollo di un tratto ferroviario nei pressi della città di Pitesti (capitale della contea di Arges), a seguito del quale sarebbe deragliato un treno. Fortunatamente non ci sono state delle vittime, ma almeno quattro persone hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere.
Secondo i meteorologi l’ondata di maltempo è destinata a proseguire specie nei settori meridionali. Finora sono caduti dai 100 ai 180 mm di pioggia, accumulo destinato a crescere ancora durante la giornata odierna.