E’ salito a 44 il numero dei decessi a seguito delle catastrofiche inondazioni che hanno colpito la Serbia e la Bosnia-Erzegovina. Al momento risultano evacuate decine di migliaia di persone, che hanno visto fiumi e torrenti crescere a dismisura dopo che in appena 3 è piovuto così tanto da raggiungere quantitativi che normalmente si registrano in un intero trimestre.
I dati registrati dicono che si è trattato delle più grandi inondazione in 120 anni e il bilancio potrebbe ulteriormente aggravarsi, basti pensare che alcune città – ad esempio Belgrado – hanno scelto di non rivelare il bilancio definitivo prima del completamento dell’operazione di soccorso. Finora le autorità serbe hanno dato notizia di 3 decessi, ma si teme possano essere molti di più.
In Bosnia, le città più colpite dalle inondazioni risultano: Bosanski Szamac completamente sott’acqua, e Bijeljina, dove sono state evacuate circa 10.000 persone.