La Penisola Arabica continua ad essere al centro di numerosi episodi di “severe weather” estremamente rilevanti: dopo i due cicloni che hanno colpito Oman, Yemen e Socotra nella prima decade di questo mese di Novembre, e dopo le alluvioni di inizio mese tra Kuwait e Arabia Saudita orientale, ancora nubifragi, temporali ed alluvioni in una delle zone più aride dell’intero continente asiatico.
Mentre sull’Europa c’è stato un super-anticiclone responsabile di uno dei mesi di Novembre più caldi e secchi della storia recente, in molti paesi desertici ci sono stati nubifragi ed alluvioni (recenti i casi in Libia, Egitto, Libano), sebbene il suddetto anticiclone ha i giorni contati. Questa volta è stata colpita la costa occidentale dell’Arabia Saudita, quella che si affaccia sul Mar Rosso, con gravissime alluvioni che hanno causato la morte di 5 persone a Medina, 2 a Jeddah e una a Yanbu. La zona tuttavia non è nuova a fenomeni alluvionali del genere: nel 2009 qui morirono oltre 130 persone.