L’ONU ha dichiarato lo stato di emergenza per le alluvioni che negli ultimi giorni hanno colpito la Striscia di Gaza. La città palestinese, che conta 1 milione e 800 abitanti, è da mesi isolata dal resto del mondo a causa dell’embargo israelo-egiziano.
A seguito degli ultimi attacchi dell’esercito israeliano di questa estate, circa 100 mila persone non hanno più una casa e le alluvioni di questi giorni rischiano di rendere catastrofica una situazione di già estremo disagio.
A causa delle inondazioni, centinaia di persone sono state evacuate dalle loro case e le scuole del centro di Gaza sono rimaste chiuse.
Non disponiamo dei dati della pioggia di Gaza, non ci sono al momento nella zona stazioni meteo di rilevazione del circuito WMO (World Meteorological Organisation).
In Israele però sono caduti 140 mm di pioggia a Gerusalemme tra il 25 e il 27 novembre. Nell’area di Tel Aviv in due giorni sono inoltre caduti 92 mm a Bet Dagan e 100 mm all’aeroporto Ben Gurion, che portano il totale del mese di novembre a 215 mm a Bet Dagan e a quasi 320 mm all’aeroporto, circa 3 volte la media mensile e quasi la metà della pioggia annuale.