Un gran gelo continua ad attanagliare gran parte dell’Alaska. Venerdì 2 gennaio, -45,0°/-33,9°C a Bettles, -43,9°/-26,1°C a Gulkana, -45,6°/-38,3°C a McGrath, -41,7°/-31,1°C a Fairbanks, -26,1°/-18,3°C ad Anchorage (medie di quest’ultima -13,1°/-5,9°C). Anche sulle più miti aree costiere dell’Alaska sudorientale il gelo è stato intenso, a Juneau gli estremi sono stati -15,6°/-10,6°C, contro medie di gennaio -7,2°/-1,4°C. A Fort Yukon il termometro è sceso fino a -49°C.
Gran gelo anche nel Canada nordoccidentale, in particolare nello Yukon. Old Crow è scesa venerdì a -47,9°C (-46,1°C la massima), -47,2°C a Dawson, -46,8°C a Watson Lake, -45,9°C a Faro. Le medie delle minime di gennaio di Old Crow, Dawson e Watson Lake sono -36,8°, -32,7°, -29,7°C. Dopo aver registrato lunedì 29 dicembre una massima di -25,3°C, da martedì 30 Old Crow è sempre rimasta sotto i -40°C.
Negli USA, giovedì 2 gennaio il gelo è stato intenso nel Montana, nei due Dakota e in Minnesota. In Montana, minime -23,9°C (-15,6°C) ad Havre, -20,6°C (-17,1°C) a Glasgow. In North Dakota, -26,1°C (-19,8°C) a Fargo, -22,2°C (-18,7°C) a Bismarck, in South Dakota -20,6°C (-18,1°C) ad Aberdeen. In Minnesota, -27,8°C (-19,0°C) a International Falls, -18,9°C (-19,0°C) a Duluth, -17,8°C (-16,2°C) a Minneapolis. I valori riportati tra parentesi sono quelli medi delle minime di gennaio.
L’altra faccia dell’immenso territorio degli States è il caldo estivo del Texas e della Louisiana. Venerdì 2 gennaio, queste alcune massime (tra parentesi le medie di gennaio) in questi due stati: Brownsville 27,2°C (20,5°C), Corpus Christi 25,6° (18,3°C), New Orleans 25,6°C (16,0°C), Dallas 23,9°C (12,3°C), Shreveport e Houston 23,3°C (13,0° e 16,1°C).
Molto intenso il gelo venerdì 2 gennaio sull’altopiano anatolico e in generale in Turchia. In montagna, queste alcune minime: Erzurum -33,8°C, Kars -25,7°C, Konya -21,7°C, Kayseri -21,5°C, Nidge -18,8°C, Erzincan -17,8°C, Sivas -16,2°C, Ankara -16,1°C. -11,8°, -14,6°, -4,7°, -4,3° e -3,3°C le medie delle minime di gennaio a Erzurum, Kars, Nidge, Konya ed Ankara. Notevoli anche, nel sudest del paese, i -9,6°C di Diyarbakir e -9,3°C di Gaziantep, a 686 e 701 m (media di Diyarbakir -2,0°C). Gelate anche in zone solitamente miti, come a Izmir (-3,0°C, media 5,6°C) ed Antalya (-0,1°C, media 6,0°C).
Gelo anche in Siria. Aleppo, Damasco, Palmyra e Hama sono scese venerdì fino a -6,2°, -5,5°, -4,2° e -2,1°C, contro medie di gennaio 1,7°, 0,5°, 2,1° e 2,9°C.
Gran gelo anche tra le montagne dell’Iran nordoccidentale, dove Khoy (m 1107) è scesa fino a -20,0°C. Altre minime molto basse: Ahar -18,6°C, Ardebil -15,4°C, Sarab -14,2°C, Makko -14,0°C, Tabriz e Orumieh -13,0°C. Le medie delle minime di gennaio di Tabriz e Orumieh sono -6,6° e -7,2°C. In Iran occidentale, il freddo è arrivato anche in pianura. Venerdì, estremi termici 4,0°/11,0°C ad Abadan (medie 6,9°/18,0°C) e 0,2°/10,0°C a Dezful (medie 5,3°/17,2°C).
Nessuna stazione della Finlandia ha superato lo 0°C venerdì 2 gennaio. Le località più “calde” sono state Bogskar e Uto, nelle isole Aland, con massime -0,5° e -0,6°C. Riguardo ai valori minimi, questi alcuni dei più gelidi: Salla -30,1°C, Muonio -28,6°C, Pudasjarvi -24,7°C, Suomussalmi -22,5°C, Kajaani -22,1°C (-17,1°C la media delle minime di gennaio di quest’ultima). Gran gelo anche nel sud del paese, con Tampere che ha avuto estremi termici -16,6°/-9,4°C (medie -10,0°/-3,6°C) ed Helsinki -12,1°/-8,0°C (medie -10,3°/-4,1°C).
Gelo in estensione verso le Repubbliche Baltiche venerdì. In Estonia, temperature ovunque negative (anche le massime), con qualche modesto episodio nevoso. -14,4°/-5,4°C gli estremi di Valga, -14,3°/-8,0°C a Valke-Maarja, -12,1°/-5,4°C a Tartu, -9,0°/-2,7°C a Tallinn. Si tratta comunque di temperature abbastanza normali per il periodo, solo 2°-3°C più basse delle medie stagionali.
Più significativi gli scarti dalla norma in gran parte della Germania. Venerdì, nella parte est del paese, Berlino-Tegel ha avuto estremi termici -9,2°/-0,3°C, Berlino-Schonefeld -10,3°/-0,3°C, Potsdam -8,8°/-0,2°C (medie -3,4°/1,7°C), Dresda -6,8°/-2,0°C, Lipsia -10,7°/-1,6°C, Magdeburgo -11,1°/-0,6°C, Cottbus -11,1°/-0,7°C. Un po’ più a ovest, -8,3°/0,3°C ad Hannover (medie di gennaio -2.2°/3,0°C), -7,6°/-0,9°C a Kassel. Meno freddo lungo il Reno: -3,1°/0,3°C a Koeln/Bonn, -5,9°/1,0°C a Dusseldorf, -3,4°/0,3°C a Francoforte (medie di gennaio -1°/4°C). In Baviera, -8,0°/-0,4°C all’aeroporto di Monaco, -7,2°/0,0°C ad Augsburg, -9,0°/-1,7°C a Regensburg, -5,4°/-0,9°C a Bamberg, -6,4°/-1,3°C a Coburg. Sono calate, rispetto a Capodanno, le temperature in montagna. Ai 720 metri di Garmisch, estremi -8,1°/-1,0°C, ai 1835 del Wendelstein -13,0°/-4,1°C. -15,7°/-8,0°C gli estremi in vetta alla Zugspitze, ancora abbastanza in linea con le medie di gennaio (-13,6°/-8,6°C). Al Fichtelberg (m 1215), nei Monti Metalliferi (est del paese), estremi -12,9°/-8,0°C (medie -7,3°/-2,6°C), al Brocken (m 1142), nell’Harz (nord) -12,3°/-5,2°C. Frequenti, in pianura e nelle valli, gli episodi di pioviggine congelantesi e di “neve chimica”.
Ancora piogge intense in Australia, lungo una “diagonale” nuvolosa estesa tra il nord dei Northern Territories e il Queensland sudorientale. Tra le 12 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, 110 a Burketown (Qld), 53 a Richmond (Qld), 44 a Bradshaw (NT) e Camooweal (Qld), 42 a Hughenden (Qld), 36 a Century Mine e Cloncurry (Qld). Vero che nel nord dell’Australia siamo in stagione delle piogge (il cosiddetto “Big wet”), ma alcune delle località citate sono nell’entroterra, poco piovose anche nell’estate australe. Cloncurry, per esempio, ha una media di gennaio di 107 mm e tra le 12 GMT del 31 dicembre e la stessa ora del 3 gennaio ha già cumulato 139 mm.
Forti piogge monsoniche (portate dal monsone di NE) hanno colpito sabato la Malaysia. 194 mm in sole 12 ore sono stati registrati a Beserah. Tra le 12 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, 306 mm a Kuantan, 97 a Sandakan, 89 a Kota Bharu. Le medie di gennaio di Kuantan, Sandakan e Kota Bharu sono 295, 437 e 127 mm.