L’ondata di maltempo che sta interessando i paesi affacciati al Mediterraneo Centrale ha portato la neve a quote collinari sul nord dell’Algeria tra mercoledì e giovedì. Giovedì alle 18 GMT, la neve era alta 16 cm a Setif, 15 a Miliana (a soli 715 metri) e Bordj Bou Arreridj, 14 a Oum el Bouaghi, 10 a Medea, 8 a Batna, dove martedì la temperatura era salita fino a 20,2°C e lunedì addirittura a 22,0°C. 2 cm anche a Constantine. Notevoli disagi alla circolazione stradale. Molte stazioni hanno segnato temperature minime ampiamente negative giovedì: El Bayadh -4,6°C, Djelfa -4,0°C, El Kheiter -3,1°C, Bordj Bou Arreridj e Tiaret -3,0°C, Mecheria -2,8°C, Setif -2,1°C.
Venti molto forti hanno investito la parte settentrionale del Regno Unito mercoledì e giovedì. Nel nord dell’Inghilterra, tra i Monti Pennini, vento fino a 179 km/h mercoledì sera e a 164 km/h giovedì mattina a Great Dun Fell. In Scozia, giovedì, raffiche fino a 88 miglia orarie a South Uist Rang e a 84 km/h a Stornoway, mercoledì raffiche fino a 98 km/h a Kirkwall e a 93 km/h a Lerwick.
Freddo eccezionale per marzo in parte del Canada occidentale e centrale. Nel nord del Saskatchewan, per esempio, key Lake ha registrato le seguenti minime da lunedì a giovedì: -47,9°, -41,5°, -41,1°, -42,0°C. La media delle minime della prima decade di marzo è appena inferiore a -20°C.
Mercoledì, intensa perturbazione tardo-invernale con abbondanti nevicate nel Canada orientale, in particolare nella capitale Ottawa e nei suoi dintorni. Difficoltà notevoli al traffico stradale e paralisi dell’aeroporto le conseguenze della tempesta. Disagi anche agli scali di Toronto, Montreal e Halifax. L’inverno è stato molto nevoso sul Canada orientale. A Montreal sono caduti sinora 2,9 metri di neve in questa stagione, ma il record rimangono i 3,8 metri del 1970-71.
Ancora piogge intense sulle Filippine. All’estremità settentrionale di Mindanao, Surigao è stata inondata da 267 mm in 24 ore, tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì. Nello stesso intervallo di tempo, 64 mm a Hinatuan. E’ormai da metà febbraio che le Filippine centrali e orientali sono battute da piogge torrenziali, spesso alluvionali.
A Cape Flattery, nel nordest del Queensland, in Australia, sono stati registrati 156 mm di pioggia tra le 12 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì. Ancora in Australia, nelle stesse ore, 92 mm a Groote Eylandt Airport, Territori del Nord.
Autunno già fresco in Nuova Zelanda. Giovedì, nell’Isola del Sud, minime 1,6°C a Dunedin, 2,4°C a Queenstown, 3,6°C a Invercargill. 10,5°C la media delle minime di marzo a Dunedin.
Jokwe è transitata, muovendosi da est a ovest, a brevissima distanza dall’estremità settentrionale del Madagascar settentrionale giovedì, portando sul nord dell’isola intense e forte vento. In questa fase, Jokwe era una tropical storm, accompagnata da venti sostenuti fino a oltre 90 km/h. Una volta entrata sul Canale del Mozambico, la tempesta si è intensificata, raggiungendo lo status di ciclone di categoria 1. Alle 12 GMT di giovedì era centrata a 13,7°S 46,9°E, 115 miglia a nord di Mahajanga, Madagascar, accompagnata da venti sostenuti fino a oltre 135 km/h, e si muoveva verso sudovest a 22 km/h. Jokwe, che sta transitando a sud delle isole Comore, potrebbe rappresentare, nel fine settimana, una seria minaccia per il Mozambico settentrionale, visto che è previsto un ulteriore rinforzo, con “promozione” alla categoria 2 già venerdì.