Con una raffica di 88,5 km/h registrati alle 9.30 locali, il 12 marzo Novara ha sperimentato il suo record di vento: da quando infatti esiste l’Osservatorio geofisico di Torrion Quartara (anno di entrata in funzione: 1994), mai era stata raggiunta una tale velocità, che si pone tra il grado 9 (burrasca forte) e 10 (tempesta) della Scala Beaufort. Fanno notare dall’osservatorio che l’eccezionalità dell’episodio è dovuta anche al fatto che, per oltre un’ora, la velocità si è mantenuta costantemente sopra i 60 km/h. La raffica massima corrisponde a una pressione dinamica di circa 35 kg/mq.
L’irruzione dai quadranti settentrionali (la direzione dominante del vento è stata nord nord est) ha fatto anche precipitare le temperature: la massima, che l’11 marzo si era portata a 14,9 °C, il giorno 12 si è bloccata a 6,3 °C, mentre la minima del 13 marzo è scesa a -2,6 °C, che a Novara rappresenta uno dei più tardivi giorni di gelo osservati negli ultimi anni.