Proviene dalla Francia la nuova perturbazione atmosferica che interesserà le regioni alpine. Gli effetti saranno per i due versanti opposti: oltre il crinale, ma nel versante estero, le precipitazioni della perturbazione saranno esaltate dallo stau. Ma le correnti atlantiche, dopo aver superato la barriera alpina (versante italiano), si presenteranno asciutte e prive di precipitazioni per l’effetto foehn.
In Valle d’Aosta durante queste situazioni succede che le umide correnti entrino verso la valle, e soprattutto sui rilievi centro occidentali apportino precipitazioni anche abbondanti.
La quota neve sarà elevata, mantenendosi per oggi prossima ai 1600/1800 metri. Oltre tale quota sono attese nevicate di forte intensità, con accumuli che oltre i 2000 metri potranno raggiungere i 50 cm.
La fotocomposizione evidenzia l’arrivo della perturbazione dalla Francia verso le Alpi, il conseguente foehn che aumenterà in Val Padana occidentale e Liguria.
La foto è del Monte Cervino che in questo istante è ancora illuminato dal sole prima della tempesta di neve che giungerà dal pomeriggio.
Fonte immagini EUMETSAT, regione.vda.it.