Le violenti precipitazioni delle ultime 24 ore, che hanno superato diffusamente i 100 mm nel settore centro settentrionale della regione, stanno mettendo in crisi la rete idrografica. Fiumi e torrenti si sono ingrossati a dismisura, il Paglia – uno degli affluenti del Tevere – ha rotto gli argini nei pressi di Orvieto, determinando l’allagamento di varie aree cittadine. Il livello dell’acqua, in alcuni punti, è così alto da costringere le persone a rifugiarsi nei tetti delle abitazioni.
Le violenti precipitazioni delle ultime 24 ore, che hanno superato diffusamente i 100 mm nel settore centro settentrionale della regione, stanno mettendo in crisi la rete idrografica. Fiumi e torrenti si sono ingrossati a dismisura, il Paglia – uno degli affluenti del Tevere – ha rotto gli argini nei pressi di Orvieto, determinando l’allagamento di varie aree cittadine. Il livello dell’acqua, in alcuni punti, è così alto da costringere le persone a rifugiarsi nei tetti delle abitazioni.
Le violenti precipitazioni delle ultime 24 ore, che hanno superato diffusamente i 100 mm nel settore centro settentrionale della regione, stanno mettendo in crisi la rete idrografica. Fiumi e torrenti si sono ingrossati a dismisura, il Paglia – uno degli affluenti del Tevere – ha rotto gli argini nei pressi di Orvieto, determinando l’allagamento di varie aree cittadine. Il livello dell’acqua, in alcuni punti, è così alto da costringere le persone a rifugiarsi nei tetti delle abitazioni.
Le violenti precipitazioni delle ultime 24 ore, che hanno superato diffusamente i 100 mm nel settore centro settentrionale della regione, stanno mettendo in crisi la rete idrografica. Fiumi e torrenti si sono ingrossati a dismisura, il Paglia – uno degli affluenti del Tevere – ha rotto gli argini nei pressi di Orvieto, determinando l’allagamento di varie aree cittadine. Il livello dell’acqua, in alcuni punti, è così alto da costringere le persone a rifugiarsi nei tetti delle abitazioni.