E’ ancora fresco il ricordo dei gelidi primi giorni di marzo, quando la neve cadeva al nord fino a livello del mare e il gelo attanagliava l’Italia in una morsa. Ma piuttosto rapidamente la situazione atmosferica è cambiata. Le masse d’aria di origine polare sono state sostituite da un anticiclone subtropicale che ha guadagnato campo sul continente europeo e sta determinando un vero anticipo d’estate su parte di Penisola Iberica, Francia, Germania ed… Italia.
In Italia se già elevate le temperature erano apparse negli ultimi due giorni sul Catino Padano e in alcune valli del Centro, quest’oggi i termometri sono saliti di ulteriori 2/3°C, raggiungendo in maniera abbastanza diffusa al nord valori attorno ai 24/25°C.
Secondo i dati forniti attraverso i bollettini METAR, Bolzano è risultata oggi la città più calda con +27°C, seguita da Malpensa, Milano e Cameri (Novara) con +25°, e da Bologna e Torino Caselle con +24°C; ma a Torino città, secondo i dati di una stazione dell’ente regionale del Piemonte, la temperatura ha raggiunto +27°C. Elevate le temperature anche nelle piane della Puglia, dove a Grottaglie nel tarantino e ad Amendola nel foggiano si sono raggiunti i +23°C. Spiccano inoltre i +17°C del Passo Resia, a 1500 metri sulle Alpi Venoste. Le temperature sono generalmente 2/3 gradi superiori a quelle registrate durante la giornata di ieri, quando un fenomeno non molto comune si è verificato in maniera diffusa lungo le coste del Mar Ligure. Da Albenga a Genova, da Sarzana a Pisa, fino a Livorno, nel pomeriggio una densa nebbia d’avvezione ha abbracciato le coste di Liguria ed Alta Toscana, donando un tocco suggestivo a zone non comunemente soggette a tale fenomeno. La nebbia d’avvezione si forma quando masse d’aria calda ed umida vengono a contatto con superfici marine ancora fredde, raffreddandosi quindi anch’esse fino a saturazione. Si può comprendere pertanto come la primavera, quando l’acqua del mare è ancora fredda, sia la stagione in cui più facilmente si possono verificare questi fenomeni, non rari lungo molte zone costiere italiane. Tali tipo di nebbie sono frequentissime a San Francisco, la cui famosa Baia è interessata da una corrente oceanica fredda.
Anche oggi nubi e nebbie marittime interessano alcuni tratti dei litorali italiani, dove si registrano anche le temperature più basse: Genova, Pisa, Sarzana, Pratica di Mare, Trieste, Pantelleria, misurano temperature comprese tra +13 e +15°C, come Dobbiaco o il Passo della Cisa ad oltre 1000 metri di quota: un episodio non insolito in primavera.
Nonostante questa fase calda le temperature medie mensili risentono ancora fortemente dell’avvio gelido del mese corrente e rimangono su base nazionale, con una buona uniformità anche tra i vari settori climatici italiani, circa 3°C sotto le medie del maso di marzo. Recuperare le profonde anomalie termiche della prima fase del mese non sarà facile, ma se l’anticiclone si dimostrerà più tenace di quanto previsto al principio, come risulterebbe probabile da alcune proiezioni modellistiche, e non sarebbe una novità negli ultimi anni, non pare impossibile.