Stranezze meteo nel clima di questo scorcio iniziale di novembre: prima il caldo anomalo, seppur di breve durata, ed ora all’improvviso questo pomeriggio temporali localmente forti con grandine, di quelli che difficilmente si vedono nel cuore dell’autunno. Fulmini, tuoni, pioggia torrenziale e grandine: è accaduto un po’ di tutto nelle ore pomeridiane su alcune zone del Nord-Est, anche in pianura soprattutto sul Friuli. Tali temporali si sono formati per l’aria più fredda in seno al ramo periferico di una saccatura in transito sul Centro Europa.
Fra i principali fattori predisponenti alla genesi dell’attività temporalesca atipica rientra certamente l’aria fredda penetrata in quota, che ben si può individuare nella mappa sottostante (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo) che mostra le termiche di questo pomeriggio all’altezza di circa 5500 metri: enorme la differenza fra il Nord ed il resto d’Italia, con valori fino a -30°C transitati sui settori alpini orientali. Il concomitante ingresso d’aria fresca da nord/est anche nei bassi livelli dell’atmosfera è andato a generare un rimescolamento scalzando lo strato d’aria più calda in prossimità del suolo ed esaltando così i moti convettivi.