Un’area di groppo temporalesco ieri mattina era ben visibile dalle immagini satellitari, ma non si poteva di certo prevedere l’intensità che da li a brevissimo tempo avrebbe raggiunto interessando il metapontino, la zona di Taranto, Lecce e tutto il Salento, la zona di Brindisi.
I rilevamenti ufficiali dell’Aeronautica Militare segnalano la caduta di 98 mm mm a Brindisi Casale (valore ragguardevole), 31 mm a Santa Maria di Leuca.
Da rilevazioni non ufficiali emergono dati sorprendenti: il tavoliere di Lecce avrebbe ricevuto punte di 120 mm di pioggia, la città capoluogo almeno 50 mm, valori simili sarebbero caduti anche sulla zona di Taranto.
Nella zona si è avuta un notevolissima attività elettrica, con la caduta di migliaia di fulmini nube-suolo, con venti che hanno raggiunto raffiche di 120 km/h.
Alcuni osservatori hanno indicato il passaggio nella zona di Lecce di una tromba d’aria, ma nessuno pare ha veduto la forma a cono, complice anche la scarsa visibilità causata dalla pioggia.
E di trombe d’aria nella giornata di ieri ne sono state segnalate diverse, ma in varie circostanze si è trattato di raffiche violente di vento durante i violenti temporali.