Il notevole promontorio anticiclonico giunto da Azzorre e Nord Africa nel corso dei primi giorni di questo mese di Novembre non accenna a dare tregua. Dall’inizio del mese sono molto poche le località ad aver registrato accumuli di pioggia a causa di temporali isolati (principalmente Toscana, qualche quartiere di Roma a causa di temporali locali, Sicilia e Calabria) e la situazione potrebbe rimanere la stessa almeno per un’altra decina di giorni, periodo nel quale l’anticiclone delle Azzorre continuerà a garantire bel tempo su quasi tutto il Vecchio Continente.
Ieri pomeriggio abbiamo assistito ad una vera e propria impennata delle temperature al Nord, peraltro non dissimile a quella del giorno precedente, specie nelle zone interne e ancor più nelle località alpine, localmente anche a causa dell’arrivo del fohn, o favonio.
Importanti i 20/23°C di massima in provincia di Verbania, in molte zone delle vallate interne del Trentino-Alto Adige ed in grandi città come Milano, Torino e Bologna, ma ancor più importanti sono stati i 27.3°C di Aosta-St. Christophe raggiunti poco prima delle ore 17 all’aeroporto di Aosta (26.8°C la massima in città), praticamente una temperatura degna di un tranquillo pomeriggio di Giugno o inizio Luglio.
Ma ha fatto molto caldo anche al Sud, con nuovi record di mensili registrati a Marina di Ginosa con 28,2°C e a Foggia-Amendola con 27,4°C.
Anche oggi si stanno replicando i valori di ieri, con temperature diffusamente sopra i 20°C da nord a sud e perfino in montagna (20,8°C a Courmayeur). Solo su parte delle coste di Liguria, Toscana e Calabria tirrenica, e su parte della Pianura Veneta, nubi basse e nebbie mantengono più basse le temperature.
Nei prossimi giorni sono possibili nuovi picchi termici simili.