Temperature ancora primaverili in questo week-end sul Nord Italia, che beneficia della ricomparsa dell’Anticiclone delle Azzorre, sul cui fianco orientale scorrono però correnti più fresche rendendo ventose le giornate sui versanti orientali e nella Penisola, e freddine sull’Appennino Centro-Meridionale.
Alcune zone peninsulari dopo il lungo dominio di correnti occidentali stanno vivendo proprio in questi giorni una delle fasi più fredde della stagione.
Negli articoli di ieri vi abbiamo già informati sui fenomeni di spiccata instabilità presenti al Sud, con neve a quote di bassa montagna e della situazione ben diversa presente invece al Nord.
Le temperature di ieri rispecchiano questa diversità. La città più calda è stata Bolzano che ha raggiunto 23,1°C, seguita da Genova con 19,4°C; quindi Alghero 18,7°C, Capo Mele, Decimomannu, Ronchi dei Legionari e Trieste 18,2°C, Capo Palinuro e Civitavecchia 18°C.
Queste le temperature registrate nelle altre grandi città: Torino 17,5°C, Roma 17,1°C, Firenze 16,4°C, Napoli e Venezia 16°C, Milano 15,8°C, Bologna 15,6°C, Bari 15,5°C, Palermo 15°C.
Le minime di questa notte, grazie alla maggiore nuvolosità e ventosità, quindi al minor irraggiamento, si sono invece registrate al Sud. Brindisi è stata la più calda con 13°C, seguita da Capo Mele (eccezione del Nord) con 12°C, quindi Messina 11,8°C, Cozzo Spadaro e Termoli 11,6°C.
Dando un rapido sguardo all’Europa scopriamo che ieri è stata una giornata molto calda nelle capitali dell’Europa occidentale, con Madrid che ha toccato 20,8°C, Bruxelles 19,1°C, Parigi 17,4°C, Amsterdam 15,8°C, Londra 15,7°C. La capitale più calda è stata però Nicosia che ha raggiunto 26,7°C, la più fredda Reykjavik con 3,6°C.
Questa notte la capitale più fredda è stata invece Varsavia con -4,3°C, seguita da Vilnius con -3,5°C e Praga con -3,2°C.