Continua a persistere sul Nord Italia il promontorio di alta pressione di matrice nord africana responsabile di condizioni di tempo stabile e soleggiato e temperature massime al di sopra della media del periodo di 4-5°C. Nel corso delle ore notturne e al primo mattino l’abbassamento delle temperature, unito all’assenza di vento e l’accumulo di umidità, favorisce la formazione di foschie dense e banchi di nebbia nelle valli e in alcune zone di pianura in dissolvimento nel corso della mattinata stessa.
Dando un sguardo alle immagini tratte dal satellite, l’attuale scenario meteorologico vede una perturbazione sulla Penisola Iberica che nelle prossime ore tenderà a spostarsi gradualmente verso oriente, interessando il centro nord tra venerdì e sabato. Il campo anticiclonico verrà eroso anche da un sistema perturbato provenente dall’Europa orientale che interesserà principalmente il Nord Est. Tuttavia non sono attesi fenomeni significativi e per la giornata di domenica le condizioni meteorologiche sono attese in miglioramento.
Come sopra riportato, il Nord è interessato da un campo anticiclonico che garantisce tempo stabile in prevalenza soleggiato, salvo la presenza di nubi poco significative sul settore occidentale della Liguria, nel bergamasco, piacentino e sui rilievi alpini dell’Alto Adige. Le temperature massime sono attese stazionarie o in leggero aumento al Nord Est, con valori tutto sommato fotocopia di quelli registrati martedì, tra 24 e 26°C. La città più fredda è stata Piacenza con 23,4°C, mentre la massima più elevata è stata registrata a Ferrara con 26,8°C, ben 6°C al di sopra dei valori attesi per la prima decade di ottobre.
Alte anche le minime rilevate nella nottata tra martedì e mercoledì. E’ Udine la città con il valore più basso registrato dai termometri con 9,6°C, mentre a Genova si è avuto il valore più elevato con 17,1°C. A Torino la minima è stata di 11,9°C, seguita da Forlì con 12,1°C, Verona e Venezia con 12,2°C, Milano 12,3°C, Cervia 12,8°C, Bologna 14,8°C e Trieste 15,2°C.
Per le prossime ore non sono attese variazioni di rilievo, con il cielo che si manterrà sereno o poco nuvoloso. A partire da giovedì pomeriggio è atteso un lento ma graduale aumento della nuvolosità su Alpi Cozie, Valdostane, Verbano e Val d’Ossola. Possibili addensamenti nuvolosi anche su torinese, savonese, imperiese e settore occidentale della val Padana lombarda. Aumento della copertura nuvolosa anche per le Alpi Alto Atesine e il Bellunese, ove saranno possibili rovesci a carattere sparso. Analogo scenario anche per la giornata di venerdì quando le temperature sono attese in diminuzione.