Un sabato d’autunno che in molti ricorderanno per un po’. Allagamenti, aeroporti bloccati, frane e strade interrotte sono il menù principale di una giornata caratterizzata da Giove Pluvio in grande spolvero.
Durante la mattina le condizioni del tempo erano tutto sommato accettabili con un cielo coperto da nubi alte e stratificate che comunque facevano presagire all’imminente cambiamento. La situazione è precipitata nel primo pomeriggio quando imponenti nubifragi si sono abbattuti su Palermo e provincia oltre che in tutto il territorio del catanese.
Una quantità d’acqua davvero impressionante che ha fatto andare in tilt il traffico per causa anche di numerosi calvalcavia immersi sotto diverse decine di centimetri di pioggia. Anche il trapanese ha avuta la sua buona razione di alluvioni con accumuli medi di 35/40 mm . L’aeroporto catanese di Fontanarossa è rimasto per tutto il pomeriggio bloccato ed è saltato l’impianto elettrico dei caselli autostradali della A19 con conseguenti disagi per il traffico. A Lampedusa in mattinata una tromba d’aria aveva colpito la zona dell’aeroporto casuando ingenti danni alle infrastrutture.
Come più volte evidenziato è questo il periodo dell’anno in cui statisticamente possono aversi in Sicilia episodi alluvionali. I primi sbuffi di aria fredda in quota sono la causa scatentante di forti contrasti termici tra le masse d’aria tiepide ancora presenti in loco e quella più fredde che giungono dal Nord o dall’Atlantico.