Nel momento in cui parte del Nord è finito sotto i temporali, con una repentina rinfrescata, per parte delle pianure emiliane e la Romagna sono invece momenti di grande caldo, con valori eccezionali innescati dal culmine della vampata nord-africana, su cui un contributo fortissimo è dato dalle correnti di Garbino che, scendendo dall’Appennino, trasportano aria molto secca e notevolmente surriscaldata nel discendere i pendii montuosi.
Si sono misurate punte di 38 gradi all’aeroporto di Bologna Borgo Panigale e zone limitrofe del capoluogo, ma punte più elevate si sono misurate nelle province romagnole, ma anche su San Marino: in quest’ultima, sul castello di Serravalle, la colonnina di mercurio ha raggiunto la bellezza di 39.5°C. Fra le altre località della Romagna, una citazione d’obbligo è doverosa per i 39 gradi raggiunti a Cerasolo ed i 38.3°C di Sant’Arcangelo di Romagna, sull’entroterra riminese. Notevoli i picchi toccati anche sul forlivese, con punte di 38.6°C a S.Maria Nuova-Bertinoro, 37.7°C a Mercato Saraceno e 37.6°C a Gambettola.