SETTEMBRE 2012, LE PECULIARITA’ – Facendo un sunto generale di quello che è stato il mese di settembre, di certo possiamo usare la parola dinamico, un aggettivo che ben si addice a quelle che sono state le caratteristiche del primo mese autunnale. Abbiamo avuto il continuo avvicendamento di scenari meteo variegati con le prime perturbazioni alternate a lunghe pause anticicloniche. Le variazioni termiche sono state repentine: basti pensare alla fase molto fresca dei primi giorni del mese, mentre nel corso della terza decade settembrina c’è invece stato un ritorno fiammante di condizioni pienamente estive, soprattutto sul Sud Italia e la Sicilia dove si sono addirittura raggiunte punte di temperatura di 40 gradi a causa di un flusso di correnti africane.
CLIMA PIU’ CALDO DEL NORMALE – Nel complesso, considerando tutta l’Italia, il mese di settembre è stato più caldo della media di circa un grado (per l’esattezza, +0.99°C rispetto alla media termica 1971-2000). Le anomalie termiche positive sono risultate abbastanza uniformi, un po’ più accentuate sul sud della Puglia dove si sono avute temperature di circa +1.5/+2°C sopra i valori normali. Nella classifica dei mesi di settembre più caldi, quello di quest’anno chiude al 24° posto: basti pensare che [url=https://www.meteogiornale.it/notizia/21639-1-settembre-italia-e-stato-o-no-il-piu-caldo-di-sempre]settembre 2011 era stato bollente[/url] e aveva chiuso al secondo posto nella storia dei più roventi (+2.57°C di scarto dalla media), subito dietro al settembre 1987 (il più caldo di sempre, da quando esistono le rilevazioni, con un’anomalia media di +2.83°C).
PIOGGE ANCHE ABBONDANTI – Dopo il periodo estivo siccitoso, le precipitazioni non sono mancate sull’Italia, seppure distribuire in maniera un po’ irregolare ma nel complesso del 15% oltre la norma. Si notano zone che hanno ricevuto piogge eccezionali (con risvolti in qualche caso pesanti, quali locali situazioni alluvionali), come ad esempio Abruzzo, Molise, Gargano ed ovest della Sicilia. Fra le aree che hanno ricevuto minori piogge, rispetto alla norma, spicca l’area del Golfo di Taranto ed il sud della Sardegna, con quantitativi di pioggia più che dimezzati rispetto a quelli che era lecito attendersi. A proposito dell’Isola, si notano le forti differenze tra la fase siccitosa nel cagliaritano rispetto alle grandi piogge che hanno colpito la Gallura.