Si è conclusa anche la seconda decade d’agosto, e ormai ne manca solo un’altra alla conclusione dell’estate meteorologica. Possiamo così trarre le conclusioni.
I dati delle temperature ci dicono che abbiamo attraversato un periodo in perfetta media, sì, ma con il clima del nuovo millennio!
Perché se i confronti vengono fatti con i periodi climatologici standard, allora la decade risulta circa 1 grado più calda della norma. Tuttavia sono stati 10 giorni che hanno visto una costanza di temperature lievemente sopra la norma, ma, a livello nazionale, nessuna giornata particolarmente calda. Di conseguenza ecco spiegata l’impressione di “Bella Estate” e “gradevole normalità”.
Se consideriamo le seconde decadi d’agosto a partire dall’anno 2000, quella appena conclusa si piazza al 7° posto tra le più fredde e… al 7° anche tra le più calde, a pari merito col 2001, rappresentando così statisticamente il valore mediano della distribuzione. In questa classifica svettano rispettivamente il 2005 e, ovviamente, il 2003.
Lato precipitazioni la decade è stata caratterizzata da due perturbazioni temporalesche (nella foto di Mattia Meloni un temporale in Sardegna), che come è tipico di questo periodo hanno bagnato fin troppo alcune zone (si pensi al nubifragio di Roma) e lasciato a secco molte altre.
Nel complesso è un’estate più piovosa del normale in diverse zone del Centro-Sud e meno piovosa del normale in altrettante del Nord, soprattutto del Nord-Est ma con “enclave” secche anche al Nord-Ovest.