BRR, PRIMO ASSAGGIO D’AUTUNNO – Siamo un po’ tutti rimasti sorpresi dalla brusca discesa delle temperature che ha accompagnato questo inizio di settembre così movimentato: nonostante il calo termico fosse stato ampiamente preannunciato, forse ben pochi pensavano di dover già spolverare con così ampio anticipo i primi capi d’abbigliamento più pesanti. E’ giunta la prima neve sulle Alpi, ma non si è trattato di un evento eccezionale: in linea di massima, il calo termico è stato percepito in modo così netto perché è avvenuto in modo davvero brusco e questo primo vero assaggio d’autunno è stato acuito dal vento e dal maltempo che non hanno risparmiato quasi nessuna regione d’Italia.
ENTITA’ DEL CALO TERMICO – L’ultima giornata davvero rovente per quasi tutta Italia risale al 30 agosto, quando la temperatura media a livello nazionale è stata di +24°C. Già a partire dal 31 agosto, la temperatura è calata a +22.5°C (calo limitato dal fatto che al Sud le massime medie erano salite da +30.1°C a +30.9°C). Il raffreddamento è divenuto ben più radicale nei primi due giorni di settembre, quando le temperature sono ulteriormente calate ed il raffreddamento, pur attenuato, è giunto fino al Sud: il giorno 2 settembre la temperatura media è persino scesa sotto la soglia dei 20 gradi (+19.8°C). Rispetto al momento clou del caldo, la differenza è ancora più eclatante: il picco dell’ondata di calore post-ferragostana si era infatti raggiunto il giorno 22 agosto con +27.02°C.
VERO TRACOLLO SUL NORD – Le regioni settentrionali (ed in particolare il settore di Nord-Ovest) sono quelle che più di tutte hanno risentito di questo repentino raffreddamento: la temperature media è passata dai +21.5°C del 30 agosto ai +15.3°C del 1° settembre. Non si è scherzato nemmeno sul Centro Italia, dove si è avuto un calo dai +25.6°C del 30 agosto ai +19.2°C del 2 settembre. D’altronde la fase calda, che ha preceduto questo cambiamento, aveva raggiunto i livelli massimi proprio al Nord Italia, in particolare sull’Arco Alpino: la giornata più calda era stata al Nord il 20 agosto con una temperatura media di ben +26.1°C. Nell’arco di una manciata di giorni si è infatti avuto il drastico passaggio dal caldo eccezionale alla prima neve in quota.