Dopo i temporali di ieri e ieri l’altro, i nostri mari continuano a sfornare grosse nubi convettive e conseguenti forti rovesci temporaleschi. Tra le regioni maggiormente colpite, in questa prima fase, c’è la Sardegna. Sull’Isola meteo in peggioramento già dalla scorsa notte – a partire dal sud – in rapida propagazione verso le province centro settentrionali. Come si evince dalla mappa delle fulminazioni, abbinata allo spaccato del radar nazionale (Protezione Civile), abbiamo delle piogge particolarmente intense.
Spostandoci appena a est, sul Tirreno, c’è un autentico sconquasso. L’energia termica del mare sta alimentando un groppo temporalesco di almeno tre nuclei: il primo è giunto nel Lazio, il secondo sta per impattare nuovamente le coste laziali e il terzo se ne rimane quatto quatto sul Tirreno. Le precipitazioni, anche in questo caso, risultano intense al limite del “fondoscala”.
Infine, un’altra grossa cella temporalesca stava colpendo i litorali toscani e l’immediato entroterra (pisano e dintorni). Tutto ciò che si è scritto altro non è che il preludio all’ulteriore peggioramento delle prossime ore.