Repentino ritorno invernale, a seguito dell’intrusione di un incisivo mulinello d’aria fredda in quota sopraggiunto dai Balcani. Le conseguenze più evidenti di quest’improvviso mutamento meteorologico si sono avute tra le regioni centrali adriatiche e quelle meridionali, con la discesa di un impulso perturbato accompagnato da pioggia e forte vento, che hanno portato la temperatura in picchiata.
I contrasti termici, a seguito dell’intrusione fredda in quota, sono esaltati dal soleggiamento, tanto che nelle ultime ore si sono andati accentuando i fenomeni temporaleschi, soprattutto in Calabria. La ciliegina sulla torta è però rappresentata dalle spruzzate di neve sulle maggiori alture appenniniche: i fiocchi di neve hanno sconfinato localmente fino a quote inferiori ai 1500 metri sui comprensori montuosi abruzzesi, in particolare sull’entroterra della provincia di Chieti e sull’aquilano.