Il tema dell’ultimo articolo era una fase calda contrassegnata da valori record. Bene! Dopo un fugace disturbo delle condizioni meteo, verificatosi nella giornata di domenica, una nuova onda calda ha invaso la regione. A “beneficiare” maggiormente di questo caldo è stata nuovamente la parte meridionale della regione che, pur non raggiungendo i picchi elevati di sabato scorso, ha visto salire i termometri fino a superare i 33° nella giornata di giovedì 11: Pelizzare Bagnolo di Po 33.7°, Trecenta 33.6°, Concadirame 33.5°, Galzignano 33.4°, Noventa vicentina,Frassinelle Polesine e Bresega 33.3°, Sorgà 33.2°.
Nella giornata di venerdì ha fatto ingresso sulla regione una perturbazione ampiamente prevista dai global models, non prima che un richiamo caldo prefrontale facesse salire nuovamente i termometri fino a superare i 32°: con buona probabilità dovrebbe essere stato l’ultimo “trentello” dell’anno 2008.
Le condizioni meteorologiche sono peggiorate rapidamente, soprattutto nel pomeriggio, temporali anche forti non sono mancati all’appello. La parte di regione più colpita è stata quella centro-settentrionale: Sappada 59.2 mm, Breganze 36.2 mm, Soffranco 33.2 mm; superati i 25 mm in alcune zone del Veronese, oltrepassati i 20 mm in alcune zone della pianura centrale e la fascia prealpina; tra 5 e 20 mm l’accumulo registrato in buona parte della regione; saltate dagli eventi molte zone pianeggianti e costiere del basso Veneto. La causa di alcuni eventi forti va ricercata in uno scontro tra due masse d’aria differenti: la calda preesistente e la fredda in arrivo.
Oggi le temperature hanno subito un brusco calo come da previsione. I termometri che ieri alle ore 13 segnavano una temperatura superiore ai 30/32°, oggi faticano a raggiungere i 18/20°.