Era già nell’aria da diverso tempo malgrado il balletto di ritrattamenti dei principali modelli numerici. Ma alla fine il cambiamento della situazione meteo è ormai una evidenza sin dalle prime ore di stamani in Sicilia.
Il nocciolo freddo che aveva fatto capolino al largo delle coste portoghesi ha, come nelle previsioni, traslato il suo asse verso SE venendo ad interessare in pieno il bacino del Mediterraneo. Nelle prossime ore il minimo depressionario puntato tra le coste meridionali della Francia e la Sardegna si porterà approfondendosi
verso il Sud della Penisola con conseguente maltempo diffuso.
Intanto alle prime luci dell’alba il cielo sopra la Sicilia si presentava coperto per nubi medio alte che facevano presagire quanto doveva succedere. I primi temporali sono scoppiati dapprima nell’entroterra palermitano con fulminazioni frequentissime e rovesci di pioggia forte per poi allargarsi sin verso la costa settentrionale.
Un forte temporale si è registrato a Palermo con coseguente disagio nel traffico cittadino andato in tilt come spresso succede in questi casi. Le temperature, che nei giorni scorsi avevano toccato punte superiori ai 28°, hanno visto registrare una lieve ma significativa flessione crollando anche di 6/7° nelle zone interessate dai temporali.
Vale la pena di ricordare che le piogge di fine settembre non sono esattamente un fattore positivo per l’economia siciliana. In tutto il territorio del trapanese, agrigentino a parte del palermitano la
vendemmia è ancora nella sua fase più importante e quindi precipitazioni forti come quelle che sembrano voler investire la regione porteranno non pochi disagi alla maestranze delle campagne.
Intanto una stella è scappata dalle mani del suo proprietario.