E’ doveroso dare un’occhiata alle pesanti precipitazioni che si sono verificate nella giornata di ieri sulla nostra Penisola.
Esse infatti sono state così abbondanti da superare addirittura le medie mensili di riferimento, in particolare sulla Romagna e sull’Emilia, zone particolarmente esposte alle correnti umide orientali ed allo “stau da est”.
I quantitativi riportati qui sono sono relativi ai valori dei singoli aeroporti dell’Aeronautica Militare:
Rimini: 125,6 mm, di cui 117 in sole 12 ore. La media mensile di settembre è di 68,0 mm, in un solo giorno è caduto quasi il doppio di quanto cade in un mese.
Forlì: 93,0 mm, contro una media mensile attorno ai 70 mm.
Bologna: 66,6 mm, contro una media mensile di 61 mm.
Ravenna: 127,6 mm, contro una media mensile di 60,7 mm.
Cervia: 82,0 mm, contro una media mensile di 72,0 mm.
Abbondanti, tuttavia, anche le piogge delle Marche, ove sono caduti, nella giornata di ieri, 48,0 mm di pioggia all’aeroporto di Ancora Falconara (media mensile di 73,4 mm), e 65,0 mm a Frontone, che ha una media settembrina di circa 100 mm.
Perfino l’Umbria è stata colpita da pesanti piogge, come testimoniano i ben 91,0 mm di Marsciano, quantitativo ben superiore alla norma mensile di pioggia che è pari a 69,0 mm.
Invece, l’effetto di stau si è fermato al confine con l’Abruzzo, come testimoniano gli appena 5 m caduti a Pescara.
Invece, il nubifragio che ha colpito il Golfo di Napoli la sera tra il 17 ed il 18 ha avuto origine da temporali sviluppatisi in zona, e non c’entra niente con lo stau che ha colpito l’alto versante Adriatico.
L’aeroporto di Napoli Capodichino ha misurato circa 65 mm di pioggia, caduti in pochissimo tempo, quantitativo che si avvicina molto alla media mensile di 80 mm.