Due donne e una bambina sono le vittime dell’ennesima tragedia legata alle eccessive precipitazioni di questa stagione autunnale e invernale. Questa volta il luogo della tragedia è la Sicilia, più precisamente Noto in provincia di Siracusa, dove un auto è stata travolta dalle acque di un torrente in piena.
Senza entrare nel merito delle cause all’origine della tragedia, le piogge ieri in Sicilia sono state davvero molto intense.
In provincia di Catania, alle pendici dell’Etna sono caduti 260 mm di pioggia, 198 a Linguaglossa, 160 a Pedara e 42 a Catania città.
In provincia di Sicarusa, 74 mm a Francofonte, 60 a Pachino, 54 a Cozzo Spadaro, 45 a Noto.
In provincia di Ragusa, 65 mm a Scicli e 58 a Ispica.
In provincia di Caltanissetta, 77 mm a Gela, 59 a Mazzarino e 41 nel capoluogo.
In provincia di Enna, 102 a Enna e 72 a Calascibetta.
In provincia di Agrigento, 54 a Cammarata.
In provincia di Palermo, 72 mm a Polizzi Generosa, 71 Castelbuono, 60 a Gangi e Prizzi, 32 a Palermo città.
In provincia di Messina 132 ad Antillo.
Molto abbondanti anche le precipitazioni del periodo novembre-gennaio. In tre mesi sono caduti 492 mm di pioggia a Messina e 446 a Palermo. Anche se la stagione invernale in Sicilia è la più piovosa, i valori trimestrali di quest’anno sono circa il 50% superiori alla norma climatologica.
Non ha solo piovuto molto, sulla Sicilia orientale si sono abbattute anche forti mareggiate, e il 31 gennaio Palermo (Punta Raisi) sotto l’effetto dello scirocco, con una temperatura massima di 22,2°C è stata la città più calda d’Europa.