Oramai da 36 ore, la Sicilia è interessata da una intensa circolazione di bassa pressione che, come previsto, traslando molto lentamente dall’entroterra algerino verso il Mar Libico, passando per la Tunisia, apporta marcate condizioni di tempo perturbato su tutte le province dell’isola.
Da Mercoledì, si susseguono precipitazioni in prevalenza di debole intensità, ma localmente anche a carattere di rovescio o temporale, senza soluzione di continuità.
Mentre Giovedì, l’azione di intensi venti di Scirocco, richiamati dalla medesima depressione, esaltava le precipitazioni sui rilievi orientali dell’isola e, viceversa, sul resto della regione, i fenomeni risultavano, anche se localmente insistenti, di scarsa entità, nella giornata di ieri, complice l’assenza di forti correnti al suolo, le piogge si sono estese equamente a tutto il territorio regionale, eccezion fatta per parte per il Trapanese (che comunque ha registrato ingenti apporti pluviometrici tra Mercoledì e Giovedì), risultando anche di moderata intensità, con locali manifestazioni temporalesche su Messinese e Catanese.
In alcune località gli accumuli pluviometrici hanno già superato la soglia dei 150 mm, soprattutto sul Messinese, parte dell’Ennese e sul Catanese, dove lo straripamento di diversi torrenti sta creando non solo i soliti disagi alla circolazione stradale, ma anche danni assai più ingenti, quali una serie di frane e smottamenti che interessano i Nebrodi e l’Ennese.
Solo dalla serata odierna, è attesa una graduale attenuazione dei fenomeni che potrà agevolare il lavoro dei mezzi di soccorso e il sopralluogo dei tecnici della Protezione Civile nelle aree devastate.