A causa della configurazione barica particolare, con un minimo depressionario stabile sul nostro Meridione, e correnti da nord est dirette sul Medio Adriatico, l’Abruzzo (ed anche il Molise) si è trovato ad affrontare precipitazioni fuori dalla norma, anche se, fortunatamente, le isoterme attorno allo zero ad 850 hPa hanno permesso forti nevicate in montagna, che hanno impedito un deflusso eccessivo delle acque nei corsi fluviali.
Comunque sia, la giornata di ieri ha visto cadere 122 mm di neve fusa al Passo Lanciano, in provincia di Chieti, e ben 187 mm di pioggia nella località di Roccacasale, nell’Aquilano.
Quasi ovunque gli apporti pluviometrici sono stati superiori ai 40-60 mm sulla regione, anche se variabili a seconda dell’esposizione al vento ed allo stau, in una zona montuosa e dall’orografia complessa come l’Abruzzo.
Questa notte altri 27 mm di neve fusa sono caduti al Passo Lanciano, 49 mm a Cupello (CH), mentre Pescara ha superato i 60 mm totali.
Nell’immagine, Campo di Giove (AQ), questa mattina, sotto una intensa nevicata (da wildlifemajella).