Dal punto di vista termico il mese appena trascorso ci ha confermato quanto di buono ci ha portato Settembre ossia un ritorno alla normalità climatica rispetto al passato nonostante la latitanza cronica del classico flusso atlantico tipico della nostra stagione autunnale.
L’inizio del mese si è presentato particolarmente mite facendoci assaporare la classica “Ottobrata” ma all’orizzonte si intravedeva già qualche elemento di novità con i modelli che facevano intravedere una possibile situazione di maltempo per l’isolamento di una goccia fredda mediterranea dando adito all’ipotesi che il nuovo clima di questo secolo sarà caratterizzato da frequenti scambi meridiani.
Ottobre 2007 probabilmente sarà ricordato per le gocce fredde che a più riprese hanno avuto modo di isolarsi sulle nostre calde acque marine, la prima di queste il giorno 6 con la formazione di un immenso ammasso temporalesco sulle regioni centro-meridionali responsabile di numerosi nubifragi accompagnati da frequentissime fulminazioni e raffiche di vento rendendo la notte tra sabato e domenica una di quelle più spettacolari mai vissute dal sottoscritto.
A seguire temporanea fase anticiclonica nell’attesa di riassaporare una nuova fase di maltempo stavolta dai connotati tipicamente invernali, il giorno 18 infatti inizia a sfondare un nucleo di aria polare-marittima il quale 3 giorni più tardi ha dato origine ad una giornata storica per la Campania.
La mattina di Domenica 18 Ottobre tutti i rilievi campani anche a quote basse erano sepolti dalla neve (mediamente oltre i 600-700 mt) e non parlo soltanto di quelli interni ma anche di quelli costieri con il Vesuvio in primis e la pioggia che cadeva in pianura con appena 5-6°.
Una ferita aperta nel cuore del Mediterraneo davvero difficile da rimarginare e che a fasi alterne ha avuto modo di rialimentarsi fino a fine mese apportando ulteriori accumuli pluviometrici ma che purtroppo, alla fine dei conti, risulteranno alquanto scarsi (rispetto alla media) soprattutto per le province di Napoli e Caserta di circa il 40-50%.
I dati:
Napoli: 14° – 21° 81,3 mm (media 12° – 22° 130 mm)
Salerno: 14° – 21° 127,6 mm (media 13° – 23° 127 mm)
Caserta: 12° – 22° 56,3 mm (media 13° – 23° 118 mm)
Vorrei in ultima analisi sottolineare che gli accumuli di questo Ottobre sono stati fortemente condizionati dai temporali per cui può capitare che a distanza di pochi km risultino assai superiori e addirittura sopra la media, o raddoppiati rispetto a quelli da me riportati.
Dati www.campaniameteo.it