All’inizio del mese di Ottobre, quando le temperature toccavano valori ancora tardo-estivi, sarebbe stato difficile immaginarsi che il mese potesse chiudersi con leggere anomalie termiche negative sul territorio nazionale.
Ed invece, grazie ad una poderosa ondata fredda fuori stagione nel corso della seconda decade, si è avuto un recupero completo del gap termico, in un mese caratterizzato da una certa latitanza delle perturbazioni atlantiche e da forti scambi meridiani protagonisti, ancora una volta, di un mese straordinariamente piovoso sul meridione.
Nel corso della prima decade, nonostante in alcuni casi ci si sia avvicinati a record decadali di temperatura, non sono da segnalare picchi d temperatura massima assoluta di rilievo presso le stazioni Servizio Meteorologico Nazionale.
Al contrario, nel corso della seconda decade, sono caduti due record di freddo, entrambi in Puglia:
Monte Sant’Angelo -1,2° il 14 ottobre (record precedente -0,4° il 27 ottobre 1978)
Bari Palese +4,0° il 15 ottobre (eguagliato il record del 22 ottobre 1972)
Altri valori che sono risultati vicini al record mensile di freddo si sono registrati a:
Civitavecchia +6,0° (record +5,8°)
Frontone +1,0° (record +0,2°)
Frosinone +0,2° (record -0,4°)
Latina +3,0° (record +2,8°)
Paganella -10,0° (record -11,0°)
Roma Fiumicino +3,3° (record +2,9°)