Il terzo mese autunnale si è mostrato molto dinamico e con un inizio davvero molto interessante soprattutto dal punto di vista dei run modellistici con numerose possibilità di assistere a decise incursioni di aria artica dai connotati pienamente invernali e in effetti in due occasioni tali tendenze si sono poi rivelate esatte.
In entrambi i casi oltre a registrare temperature ben al di sotto delle medie stagionali ci sono stati alcuni fenomeni degni di riflessione e ricchi di fascino come ad esempio la Dry Line verificatasi la sera del 9 Novembre che ha interessato tutte le regioni centrali ed anche la Campania con forti temporali in prevalenza grandinigeni, oppure la fredda giornata del 16 quando sotto una pioggia battente e una temperatura in provincia di Napoli costantemente al di sotto dei +6° non sono stati sufficienti a far cadere la neve sul Vesuvio per via di un gradiente termico verticale praticamente inesistente.
Molto interessante anche la situazione sull’Appennino dove in un paio di occasioni la neve è caduta abbondante con accumuli anche superiori al mezzo metro (lo scorso inverno tali accumuli ce li siamo sognati) facendo ipotizzare un’apertura anticipata degli impianti sciistici. Purtroppo così non è stato perché proprio com’è accaduto lo scorso 21 Ottobre un forte richiamo sciroccale si è attivato immediatamente dopo la fase fredda e i termometri in un paio di giorni sono risaliti di oltre 10° facendo sciogliere tutta la neve.
Come già scritto in precedenza dal punto di vista modellistico l’inizio del mese offriva scenari davvero interessanti e da pieno inverno, purtroppo da una decina di giorni a questa parte i principali centri di calcolo hanno cambiato decisamente strada piazzando su di noi un tipo di zonalità che sembrava essere perduta, vedremo se sarà così.
Dal punto di vista termico e per il terzo mese consecutivo la media mensile è risultata inferiore alla norma di circa mezzo grado con punte di 1 grado e mezzo nel salernitano, anomalie che hanno influenzato inevitabilmente il regime pluviometrico con accumuli praticamente dimezzati su parecchie località specie nelle province di Napoli e Caserta dove la media totale non supera i 75 mm.
I dati:
Napoli: 9° – 15° 75 mm (media 8° – 17° 162 mm)
Salerno: 9° – 16° 108 mm (media 10° – 18° 152 mm)
Caserta: 7° – 16° 70 mm (media 7° – 17° 136 mm)
Dati www.campaniameteo.it