Non è certo stata un’ondata di gelo epocale, anzi, nemmeno è stata un’ondata di gelo, ma l’ondata di freddo artico, per quanto assai moderata, è riuscita a portare la neve a quote basse in Piemonte, specialmente nel cuneese.
La neve è caduta al piano e con accumulo alle porte di Cuneo, nelle cittadine di Borgo San Dalmazzo e Boves, 5 cm ai 575 metri di quest’ultima. Neve anche a Mondovì.
Neve che è divenuta abbondante sotto i 1000 metri nel territorio monregalese, dove ha imbiancato San Giacomo di Roburent e Valcasotto. Neve anche in Alta Val Tanaro ai 1300 metri di Carnino.
Stagione sciistica dunque pronta al debutto in tutti i comprensori sciistici del cuneese, sia del Monregalese che delle Alpi Marittime.
A Limone Piemonte, ai 1875 metri di Limone Pancani, sono presenti 137 cm di neve al suolo. Accumuli di questo tipo sono presenti sulle Alpi Graie solo oltre i 2000 metri di quota, mentre sulle Cozie si hanno accumuli inferiori.
Ha nevicato anche in Appennino sul confine con la provincia di Genova. Sono presenti 2 cm ai 770 metri di Bric Berton, 5 cm ai 780 metri delle Capanne di Marcarolo. Già in Liguria, da segnalare i 31 cm ai 1375 metri del Monte Settepani.
La perturbazione ormai è transitata, il sole splende su tutta la regione. Durante la prossima notte saranno probabili gelate diffuse al piano, le condizioni di cielo sereno e scarsa umidità favoriscono infatti l’irraggiamento notturno.
Di seguito una carrellata di webcam nevose dal cuneese.