L’avanguardia del flusso d’aria artica ha raggiunto anche l’Abruzzo, producendo un calo termico per il momento non così significativo. Qualche precipitazione si è comunque attivata per effetto dell’instabilità generata dall’ingresso del freddo in quota, con neve che si è spinta anche sui rilievi attorno ai 700-800 metri di quota. Nella foto in basso (fonte www.naturalmentescanno.it) possiamo vedere il velo di neve che si è depositato su Scanno, poco meno di 1000 metri di quota.
Qualche fiocco ha raggiunto nel pomeriggio anche il capoluogo l’Aquila, ma si è trattato di fenomeni di poco conto che non hanno pertanto assolutamente attecchito al suolo. La svolta invernale di questo febbraio si farà comunque sempre più importante fin da giovedì, quando giungerà nel corso della giornata un più consistente impulso d’aria artica coadiuvato da correnti in rotazione a N/NE, con la neve che potrebbe raggiungere livelli di bassa collina, soprattutto dalla tarda sera-notte.