IMPROVVISO COLPO DI CODA INVERNALE – Nell’arco di qualche giorno le temperature hanno subito un autentico tracollo sulle zone alpine, anche a quote di bassa montagna, passando da valori tipici di giugno a valori degni di una tarda fase invernale. Già da qualche tempo la primavera ha assunto questo andamento schozifrenico e nessuno sa più come comportarsi di fronte a questi notevoli sbalzi termici: chi aveva ormai messo via gli abiti invernali, ecco che li ha dovuti ritirare fuori dagli armadi. Considerando che il clima è divenuto frizzante già da qualche giorno, dopo l’assaggio d’estate in diverse zone è divenuto nuovamente necessario accendere i caminetti.
NEVE DI MAGGIO A 1000 METRI – Questo 16 Maggio 2012 sta mostrando connotati pienamente invernali sulle estreme aree alpine orientali, specie nell’Alto Adige, Dolomiti ma anche sui confini più a nord del Veneto e del Friuli. La neve nella notte è caduta fino a quote di bassa montagna, lungo tutto il comparto fassano-fiemmese: a Predazzo, ad appena 1000 metri d’altitudine, tetti imbiancati al risveglio mattutino con temperature vicinissime allo zero. La neve è caduta abbondante a quote più alte, tra i 1500 metri ed i 2000 metri, con temperature ben sottozero: a Piancavallo si sarebbero addirittura accumulati 30-40 centimetri di neve fresca al suolo.