Il pieno di pioggia, com’era nelle attese, non ha risparmiato le estreme regioni meridionali, con particolare riferimento ai settori ionici di Calabria e Sicilia. L’acqua venuta giù a catinelle in particolare ha martoriato l’Isola nella giornata di ieri, mentre oggi le piogge incessanti stanno cadendo con abbondanza su gran parte della Calabria.
Tra i dati più eclatanti delle piogge che hanno colpito la Sicilia, spiccano i dati del catanese. In appena 24 ore sono caduti quasi 170 millimetri nelle località di Pedara e quasi 150 millimetri a Linguaglossa, ma facendo il sunto totale del peggioramento abbiamo quantitativi che avvicinano i 200 millimetri, specie attorno all’Etna, dove in quota si stimano di conseguenza oltre due metri di neve fresca.
E non è finita qui: il miglioramento meteo delle ultime ore è ancora ingannevole, in quanto l’atmosfera resta molto instabile e, non a caso, forti temporali stanno interessando le aree costiere e limitrofe del catanese. Si segnalano grandinate e rovesci molto violenti con situazione critica a Giarre, dove ci sarebbe un disperso.
Diluvio di acqua a catinelle anche in Calabria, soprattutto sui settori meridionali tra la catena delle Serre e l’Aspromonte: già ieri si sono toccate punte di oltre 210 mm a Santa Cristina d’Aspromonte, con totale arrivato a 230 millimetri con le ultime piogge dopo la mezzanotte. Altre località hanno misurato totali pluviometrici di circa 200 millimetri fra cui Croceferrata Cassari, posta sulla catena montuosa delle Serre, con quasi 70 mm quest’oggi e 130 mm ieri. Il grafico in basso relativo agli ultimi giorni mostra come tale località sia stata colpita con forza anche dal precedente peggioramento e così, nell’arco di appena una settimana, le piogge hanno toccato punte superiori ai 350 millimetri.