Come da diversi mesi a questa parte, anche il mese di maggio appena trascorso ha riservato agli amanti dei picchi termici estremi, molto di cui parlare e discutere: infatti con una roboante onda calda all’inizio della terza decade sono letteralmente crollati molti valori record al Nord e su parte del Centro, mentre in altri casi ci si è decisamente avvicinati a valori estremi mancando di un soffio il record: ancora una volta risulta meno colpito dal caldo, in proporzione alle medie, il Sud, con qualche stazione dell’AM-Enav che è anche riuscita a restare in un range di normalità rispetto alle medie di riferimento 61-90.
Ma vediamo in ordine quali i record raggiunti in questo maggio ricordando che gli archivi a cui facciamo riferimento partono dall’anno 1951.
22 maggio:
Bergamo-Orio al Serio +33,2° (record precedente +33,0° il 29/05/2001)
Brescia-Ghedi +34,0° (record precedente +33,7° il 29/05/2001)
Ferrara +35,2° (record precedente +34,2° il 30/05/2005)
Ronchi dei Legionari +32,5° (eguagliato il record del 28-29/05/2005)
Udine-Rivolto +33,0° (record precedente +32,4° il 29/05/2005)
Verona-Villafranca +34,8° (record precedente +33,2° il 30/05/2005)
23 maggio:
Monte Argentario +30,8° (record precedente +29,4° il 29/05/2005)
Roma Urbe +34,0° (record precedente +33,1° il 24/05/1977)
Ronchi dei Legionari +33,3° (record precedente +32,5° il 28-29/05/2005 e il 22/05/2007)
24 maggio:
Udine-Rivolto +33,0° (eguagliato il record del 22/05/2007)
25 maggio:
Alghero-Fertilia +35,1° (record precedente +33,0° il 26/05/1993 e il 31/05/1999)
Bologna-Borgo Panigale +33,2° (record precedente +33,1° il 30/05/2001)
Pisa-San Giusto +31,6° (eguagliato il record del 26/05/1953)
Altri valori rilevanti, a pochi decimi dai record storici, sono stati registrati ad Arezzo +32,2°; Aviano +31,8°; Firenze +33,9°; Grosseto +33,4°; Guidonia +33,2°; Latina +32,2°; Milano-Linate +33,7°; Milano-Malpensa +31,6°; Sarzana-Luni +32,4°; Tarvisio +28,6°; Venezia-Tessera +31,2°; Vigna di Valle +29,4°; Viterbo +31,9°.
Il mese è stato anche caratterizzato da alcune brevi fasi più fresche che non hanno però fatto rilevare valori interessanti se rapportati ai record storici di freddo per maggio.
Ancora una volta quindi ci congediamo con una situazione termica sull’Italia chiaramente votata al rialzo, e che saremo qui pronti a monitorare mese dopo mese, pronti comunque a segnalarvi tutti gli estremi e anche, magari, punte record in controtendenza.